Protagonista della larga vittoria con la quale la Juventus ha liquidato il Psv, Kenan Yildiz ha vissuto un’ascesa inesorabile nell’ultimo anno. Dodici mesi fa il turco sfidava la Spal
Con la consapevolezza dei grandi calciatori, con la numero 10 dietro la schiena. Kenan Yildiz ha impiegato poco più di 20 minuti per lasciare il segno in Champions League. All’esordio, come i giocatori di talento spesso fanno. Il tiro a giro con il quale l’attaccante turco ha stappato la partita contro il Psv ha fatto rivivere i fasti del gol ‘alla Del Piero’. L’esultanza del fuoriclasse Juve con la linguaccia ne ha rinverdito il paragone.
E pensare che poco meno di dodici mesi fa Yildiz era impegnato con la maglia della Next Gen, in Serie C. Dodici mesi nei quali può essere condensata la nascita di una stella della quale la Juventus vuole fare il perno del presente ma soprattutto del futuro. Da qui la scelta del club bianconero di prolungargli il contratto, ribadendo la fiducia ad uno dei calciatori attorno ai quali Thiago Motta sta facendo ruotare il suo progetto tecnici. Nonostante le prove poco appariscenti contro Roma ed Empoli, il tecnico italo-brasiliano non ha avuto remore nello schierare Yildiz nuovamente dal primo minuto. Fiducia ripagata dal gioiello turco, che ha fornito la migliore prestazione stagionale.
L’ascesa di Yildiz, un fattore in Champions League: dodici mesi fa giocava in Serie C
Dalla Serie C alla Champions League, dicevamo. Un anno, quello vissuto da Yildiz, contrassegnato da alti scintillanti e da fisiologici periodi difficili. Coccolato in un primo momento da Allegri che ne ha centellinato la titolarità , complici anche i tanti infortuni che avevano decimato l’attacco della Juventus nello scorso inverno, strigliato quando il tecnico livornese ne aveva subodorato le possibili difficoltà , soprattutto dal punto di vista mentale.
Del resto, tecnicamente Yildiz sta mettendo d’accordo (quasi) tutti. Esterno con la licenza di inventare o seconda punta più vicina alla porta: la poliedricità è sempre stata un dono del giovane attaccante della Juventus, il cui bagaglio d’esperienza è stato ulteriormente impreziosito dalle convocazioni in Nazionali. La ‘Vecchia Signora’ si coccola ora il suo gioiello. La testa, però, è ora rivolta alla super sfida dello ‘Stadium’ contro il Napoli: i fari saranno accessi nuovamente anche sul calciatore con la numero 10 dietro la schiena. Dalla Serie C alla Champions: un anno a tutto Yildiz.