I retroscena sull’esonero di Daniele De Rossi: dai risultati alle divergenze sul mercato, arrivando all’ultima discussione di ieri sera
La Roma ha esonerato Daniele De Rossi questa mattina, dopo il confronto che è andato in scena ieri tra l’allenatore e i Friedkin, arrivati nella Capitale dopo il pareggio contro il Genoa.
Un esonero frutto degli scarsi risultati, ma anche di rapporti che ormai erano tesissimi da tempo. Tra l’allenatore e il club non c’era più armonia: divergenze sul modulo da utilizzare, la questione Zalewski con il mancato trasferimento al Galatasaray, il caso Dybala e ancora le idee diverse sul recente calciomercato. Stando a quanto raccolto da Calciomercato.it, tutto è sfociato ieri in una pesante discussione tra lo stesso De Rossi e il presidente Dan Friedkin.
Una situazione molto tesa che si protraeva da qualche tempo e che ha portato alla discussione di ieri e, questa mattina, alla scelta drastica della società. Via De Rossi con l’obiettivo – come si legge nel comunicato – di “riprendere prontamente il percorso auspicato”. Una nota breve, alla quale farà seguito ora la scelta del nuovo allenatore della Roma.
Rapporti sempre più tesi e, ieri, una pesante discussione tra #DeRossi e il presidente @calciomercatoit https://t.co/803Rqa7sOr
— Eleonora Trotta (@eleonora_trotta) September 18, 2024