Fischi e contestazioni, Fonseca non ha più tempo: il derby è decisivo

Paulo Fonseca è finito nel mirino della critica ancora una volta. Il tecnico portoghese sa di non avere più tempo: il punto della situazione

La vittoria contro il Venezia è stata solo un’illusione. Il Milan dopo una partenza positiva, con il gol di Christian Pulisic, si è sciolto come neve al sole. Troppo fragile tatticamente e caratterialmente per reggere l’onda d’urto del Liverpool.

Milan, Fonseca rischia grosso
Paulo Fonseca deluso dopo il ko contro il Liverpool (LaPresse) – Calciomercato.it

I Reds così non hanno avuto problemi a ribaltare il match, sfruttando le solite amnesie difensive del Diavolo. Per Van Dijk e compagni è stato troppo facile conquistare la vittoria. Una vittoria che sarebbe stata più ampia se Salah fosse stato più preciso. Lo stadio così ha fischiato la squadra e il suo tecnico già al termine del primo tempo. I fischi però si sono trasformati in una vera e propria contestazione. San Siro ha iniziato a svuotarsi prima della conclusione del match e la Curva Sud, dopo l’avvertimento contro il Venezia, ha deciso di protestare: per qualche minuto è stata in silenzio, poi, sono arrivati cori pesanti, in cui si invitava i giocatori a ‘tirare fuori i c*****ni’.

Milan-Fonseca, servono risposte: candidati in attesa

E’ evidente che difronte ad una situazione del genere tutti sono responsabili, ma come accade spesso, a pagare potrebbe essere l’allenatore. Ieri Fonseca è apparso sconsolato e con gli occhi lucidi in conferenza stampa.

Milan, Fonseca rischia grosso
Fonseca rischia grosso, ci sono già i candidati alla successione (LaPresse) – Calciomercato.it

Il momento è davvero complicato e domenica c’è il derby, che ha il sapore di ultima spiaggia. Il tecnico portoghese sa che sarà impossibile cambiare il Milan in così pochi giorni, ma bisognerà evitare una figuraccia. Dalle parti di Casa Milan non hanno voglia di smentire se stessi dopo sole poche settimane e lo farebbero solamente se venisse ritenuto inevitabile. Serve dunque una scossa, anche perché i tecnici pronti ad accettare il Milan sono tanti. Maurizio Sarri è solo in attesa di una chiamata per sedersi sulla panchina del Diavolo al pari di Massimiliano Allegri, che ha una voglia matta di tornare in sella. Sullo sfondo ci sono anche Conceicao, cercato dal Milan in estate, ma va monitorata la situazione Paulo Sousa, attualmente allenatore dello Shabab Al-Ahli, squadra dalla quale può liberarsi. Va sottolineato, poi, che l’imminente addio di Stefano Pioli, con un risparmio, da circa 10 milioni di euro lordi, può aiutare il Diavolo a pensare ad un nuovo mister.

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