Paulo Fonseca torna in bilico dopo il crollo di San Siro contro il Liverpool: derby contro l’Inter decisivo per l’allenatore portoghese del Milan
Crollo Milan ed esordio da dimenticare per i rossoneri in Champions League, nonostante l’iniziale vantaggio dopo tre minuti ad opera di Pulisic.
Il ‘Diavolo’ crolla sotto i colpi del Liverpool che espugna per 3-1 il Meazza. Alla fine il pubblico di San Siro fischia e diversi tifosi lasciano lo stadio in anticipo, con la squadra che si scusa sotto la curva dove però non si presenta Leao, quest’ultimo ancora abulico e quasi mai incisivo a parte il legno colpito nel finale. Paulo Fonseca torna sulla ghiottina della critica e prova a guardare avanti: “Sono forte come il primo giorno, sapendo che i risultati non sono quelli che vogliamo e che non c’è tempo. Lavorare è l’unico modo per cambiare le cose”.
Ultima spiaggia per Fonseca: Inter decisiva per il futuro sulla panchina del Milan
Domenica c’è il derby contro l’Inter, con il Milan che vuole spezzare la serie negativa degli ultimi anni con Pioli in panchina.
Una stracittadina che sa di ultima spiaggia per Fonseca, che si gioca tutto contro i cugini nerazzurri dopo il disastroso inizio di stagione tra campionato e Champions League. Come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’ ci sarebbero già tutti i presupposti per esonerare l’allenatore portoghese, già in bilico prima del poker rifilato al neopromosso Venezia nonostante la vicinanza della società. Ma adesso la fiducia nei confronti di Fonseca vacilla seriamente e una nuova resa contro l’Inter aprirebbe le porte per l’allontanamento dell’ex mister di Roma e Lille alla guida del ‘Diavolo’. I fischi e la contestazione dei tifosi ieri sera a San Siro sono un chiaro segnale dell’aria che si respira, con Fonseca chiamato a svoltare domenica nel derby per non capitolare.
Accolto da tanti dubbi già al suo ritorno in Italia, il 51enne allenatore lusitano ha un contratto fino al 2026 con opzione per un altro anno con il Milan, a circa 3 milioni di euro a stagione (bonus compresi).