“Milan fallimentare, ecco chi ci voleva in panchina”: Fonseca e dirigenza bocciati | ESCLUSIVO

Il Milan in crisi nera, Fonseca in discussione ma anche la dirigenza sul banco degli imputati: la bocciatura a ‘Ti Amo Calciomercato’

Ore delicatissime per due big del calcio italiano. La Roma riparte da Juric, dopo l’addio a De Rossi in mattinata. Al Milan, ancora nessun ribaltone in panchina, ma potremmo essere vicini alla resa dei conti. Il derby con l’Inter può essere decisivo per Fonseca, che deve riscattare un brutto avvio di stagione e i dubbi sulla sua esperienza in rossonero, dopo il brutto ko con il Liverpool, si sono acuiti.

Fallimento Milan, bocciato Fonseca
Paulo Fonseca © LaPresse – Calciomercato.it

 

Sulla situazione in casa del Diavolo, abbiamo parlato sul nostro canale Youtube, nella trasmissione ‘Ti Amo Calciomercato’, con Michael Cuomo di ‘Telelombardia’. Da parte sua, arriva una stroncatura piuttosto netta non solo per quanto concerne l’allenatore, ma anche per quanto riguarda l’intera gestione dell’avvio di annata da parte dei piani alti del club.

Fonseca era l’allenatore, tra quelli liberi, che poteva dare meno a questo Milan, eppure c’era un elenco di tecnici su piazza che era davvero irripetibile – ha spiegato – Ma è l’inizio di stagione di tutta la dirigenza milanista, Ibrahimovic in primis, a essere fallimentare. Lo svedese non ha capito che fare il dirigente è un altro mondo, qualcuno dovrebbe spiegargli che non si fa così e che è molto diverso dall’essere calciatore. In estate, c’era la possibilità di prendere Conte, che avrebbe portato con sé Lukaku. Insomma, si potevano risolvere due problemi in uno. La rescissione di Pioli? E’ un atto formale, se mai ci fossero delle difficoltà vorrebbe dire che il club penserebbe a lui come alternativa di Fonseca, ma non abbiamo segnali in tal senso. Anche perché il Milan vuole risparmiare il più possibile e questo fa imbestialire i tifosi. Si parla solo di economia, ma di calcio quando si parla? Per i tifosi, la partita di ieri con il Liverpool è stata un film horror, il Milan praticamente non esiste più”.

Ora l’ipotesi di un ritorno di Allegri, sul quale Cuomo spiega: “Non è amato, al Milan, ma rappresenterebbe un salvagente straordinario. E’ un Conte più simpatico ma meno incisivo”. Non resta che attendere gli sviluppi.

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