Gaffe in Champions League: “Juventus-Psv non si poteva giocare”. Ecco perché
Un esordio vincente e convincente in Champions League per Thiago Motta e la Juventus. I bianconeri hanno superato con un convincente 3-1 interno i campioni d’Olanda del Psv Eindhoven, ma a partita conclusa non sono mancate polemiche.
Polemiche non legate a quella che è stata la prestazione da parte degli uomini di Thiago Motta, ma a quello che è stato l’avversario sfidato dai bianconeri. Non per l’atteggiamento dei giocatori di Bosz, ma per motivi extra-campo. Ad illustrare la situazione ci ha pensato il giornalista Gigi Moncalvo, che è intervenuto a ‘Radio Crc’, sottolineando uno scenario che nessuno aveva evidenziato e affermando che la partita tra Juventus e Psv non si sarebbe nemmeno dovuta giocare.
Juventus-Psv, conflitto d’interessi: “Gara da non giocare”
“Nessuno ha messo in luce che c’è un conflitto di interessi tra la Juventus e Psv Eindhoven” ha sottolineato Moncalvo.
“La squadra olandese è di proprietà della Philips, società che circa un anno fa è stata acquistata per il 15% dalla società di John Elkann, Exor, poiché i suoi interessi principali sono i robot e gli accessori tecnologici per le operazioni chirurgiche. La Juventus ha giocato contro una squadra che non potrebbe essere una sua avversaria” ha aggiunto il giornalista, che ha implicitamente puntato il dito contro la Uefa”. Moncalvo ha poi sottolineato come Exor sia al lavoro per annettere una quota maggiore dell’azienda olandese: “John Elkann da tempo sta trattando per avere il doppio, cioè il 30%. Sta aspettando solo che tutte le cause contro la Philips nel mondo, specialmente negli Stati Uniti, siano finite”.