Importante investitura per Nicolò Barella all’indomani del pareggio tra Inter e Manchester City
Ottima prova del centrocampista nerazzurro sul campo del Manchester City nella prima gara di Champions League: e c’è chi lo paragona a Steven Gerrard.
L’Inter strappa un buon pareggio sul campo del Manchester City nella prima gara stagiona della nuova Champions League, iniziando bene il suo cammino nella massima competizione europea. Un ottimo primo tempo quello giocato dalla squadra di Simone Inzaghi, poi costretta a soffrire nel finale di partita quando il Manchester City ha alzato il proprio baricentro, creando diverse occasioni per cercare di sbloccare il match e portare a casa l’intera posta in palio.
Tutti ben sopra la sufficienza in casa Inter, da Sommer (decisivo con diversi interventi nel secondo tempo) a Mehdi Taremi, autore di una prestazione di grande sostanza per far salire la squadra. Ma decisivo è stato anche il contributo del centrocampo, compreso l’ex Napoli Piotr Zielinski, ma soprattutto Nicolò Barella, protagonista di una prova particolarmente qualitativa nella zona nevralgica del campo, mettendo in difficoltà la squadra di Pep Guardiola anche con qualche inserimento.
La prestazione di Nicolò Barella contro il Manchester City non è chiaramente passata inosservata. Simone Inzaghi lo aveva preservato nella partita di campionato sul campo del Monza e l’ex Cagliari ha risposto con una prestazione sontuosa contro il Manchester City, un anno e mezzo dopo la finale vinta dai Citizens per uno a zero.
Ad esaltare la prova di Nicolò Barella è stato anche Fernando Orsi, ex portiere tra le altre di Roma, Parma e Lazio. Intervenuto ai microfoni di Radio Radio in occasione di Radio Radio Mattino Sport e News, Orsi ha elogiato la prestazione di Barella che “quando gioca così mi ricorda Gerrard, su questi palcoscenici e dà il meglio di sé”.
In particolar modo, secondo Fernando Orsi Nicolò Barella è “un giocatore completo, anche se non dotato di grande fisicità, ma in mezzo al campo si fa sentire, strappa la partita e recupera palloni portandoli su”. Da evidenziare anche un’altra caratteristica del leader del centrocampo nerazzurro: “Non smette mai di correre e corre anche in modo intelligente. Va considerato a livello europeo“. E c’è chi – come il giornalista ed opinionista Tony Damascelli – ha sottolineato la grande prova dell’Inter che “ha giocato una partita quasi perfetta e meritava di vincere nella forma e nella sostanza. Gli altri giocano un calcio schifoso, che annoia, orizzontale”.
Insomma, un’investitura importante per Nicolò Barella visto il paragone con Steven Gerrard, ex bandiera del Liverpool che in carriera ha segnato oltre 120 gol, alzando anche la Champions League della stagione 2004/2005 dopo la pazza rimonta in finale contro il Milan ad Istanbul.
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