Inizia la nuova era in casa Roma: Juric dopo l’addio di De Rossi, ecco perché è stato preferito ad Allegri e Sarri
In poche ore, in casa Roma, è cambiato tutto: addio a De Rossi, arriva Juric. I giallorossi ripartono dall’allenatore croato, che dovrà provare a risollevarli dopo un inizio di stagione difficile e segnato dalle polemiche in campo e fuori.
Una scelta, quella dell’ex tecnico di Verona e Torino, che in qualche modo ha colto di sorpresa, considerando che liberi su piazza c’erano Stefano Pioli (destinato però all’Al Nassr), Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri. Una decisione dietro la quale ci sarebbe una strategia precisa da parte della Roma.
Questo, almeno, è il pensiero di Sandro Sabatini, giornalista di ‘Mediaset’, che ai microfoni di ‘Radio Radio’ ha avanzato la sua spiegazione su quanto sta accadendo in queste ore nel club capitolino: “C’è un motivo per cui arriva alla Roma Ivan Juric e non, per esempio, Pioli, Allegri o Sarri – ha dichiarato – L’agente di Juric è Beppe Riso, che è da sempre vicino a Giuffrida e Busardò, che mi risulta siano consulenti molto ascoltati nel fare il mercato della Roma. Quindi, Juric è soltanto un tassello da inserire in un complesso gioco di potere attorno al quale si gioca il futuro della Roma”. Situazione dunque alquanto delicata, in seno ai giallorossi, e che potrebbe aver avuto una certa influenza nello stabilire il destino di De Rossi, i cui rapporti con la società, dopo diverse discussioni negli ultimi tempi, non erano apparsi idilliaci, a prescindere dai risultati in campo.