Domenica 22 settembre torna il Derby della Madonnina Inter-Milan: ecco statistiche, tv, precedenti, record, curiosità e probabili formazioni
Ci risiamo. Domenica 22 settembre 2024 alle 20.45 torna finalmente il derby della Madonnina, quell’Inter-Milan che ormai da qualche anno è diventata forse la sfida più attesa del nostro campionato. E arriva già alla quinta giornata di Serie A Enilive, in un momento delicatissimo soprattutto per i rossoneri, con il nuovo allenatore Paulo Fonseca che già si gioca il posto. Col Venezia è arrivata la prima vittoria, subito cancellata violentemente dal tonfo casalingo di Champions contro il Liverpool. Non tanto per il risultato, quanto per modalità e atteggiamento in campo. E intanto in casa rossonera si fanno già riflessioni concrete sul possibile successore del portoghese: si è parlato di Sarri, Allegri, Terzic, Conceicao, Tuchel. Ma ora, insieme al tecnico ex Lazio, sta prendendo quota il nome di quello che curiosamente è stato il suo successore in biancoceleste pochi mesi fa: Igor Tudor. Che piace a Ibrahimovic.
Questo derby arriva dopo quello del 22 aprile, la sesta vittoria di fila (record) dell’Inter nella stracittadina è valsa la storica seconda stella nerazzurra. Come detto l’ultima vittoria rossonera risale al 3 settembre 2022 per 3-2, poi sei ko tra Supercoppa Italiana, semifinale di Champions League e campionato (14-2 i gol segnati). Il Milan è di nuovo in crisi, l’Inter invece è ancora imbattuta in questa stagione dopo lo 0-0 in casa del Manchester City che ha dato parecchia fiducia. Quella di domenica sera sarà la sfida numero 181 tra Inter e Milan per quanto riguarda la Serie A: nel conto totale i nerazzurri sono avanti con 70 successi contro i 54 del Diavolo a fronte di 56 pareggi. Per i rossoneri il Biscione è una vera e propria bestia nera sia nel passato recente che nella storia, visto che l’Inter è la squadra che in Serie A gli ha inflitto più sconfitte e gli ha segnato più gol (258).
Ma in via Aldo Rossi soprattutto per questo c’è una voglia particolare di rivalsa, con Ibrahimovic pronto a caricare l’ambiente e Fonseca che spera ancora di salvare la panchina, anche se secondo alcuni la sua avventura è già segnata. E contro Inzaghi, ai tempi della Roma, ha già giocato quattro derby della capitale: due pareggi, un ko e una vittoria per l’attuale mister del Milan. L’Inter punterà invece su Lautaro Martinez, che all’Etihad è entrato a gara in corso: il Toro è il terzo marcatore all-time dei nerazzurri contro i dirimpettai, in tutte le competizioni: con 8 gol è dietro solo a Meazza (12) e Nyers (11). E intanto Thuram è già a quota 2 reti in 2 partite (il record di Ronaldo e Lukaku è tre nei primi tre derby), stessa cifra di Mkhitaryan e il grande ex Calhanoglu. Per il Milan, invece, il bomber contro i nerazzurri è Alvaro Morata che ha segnato 4 gol all’Inter in 15 partite, tutti con la maglia della Juventus. Per uno degli uomini più attesi, Rafa Leao, lo score recita solo 3 reti in 15 gare (di cui ben 10 perse). L’arbitro del derby Inter-Milan, valevole per la quinta giornata di Serie A, sarà Maurizio Mariani, della sezione di Aprilia. Gli assistenti saranno Bindoni e Tegoni, il quarto ufficiale Ayroldi mentre il VAR dell’incontro sarà Di Paolo, con Paterna Assistente VAR.
Il derby Inter-Milan è previsto domenica 22 settembre alle ore 20.45, quinta giornata del campionato di Serie A Enilive e verrà trasmesso in diretta esclusiva su DAZN. Dunque sarà possibile seguire il match tramite l’app di DAZN su smart TV e in streaming attraverso dispositivi mobili come PC, smartphone e tablet. Inoltre, c’è la possibilità di assistere al match sul satellite, la piattaforma di Sky sul canale Zona Dazn (disponibile per gli abbonati).
Ecco anche alcune curiosità statistiche: nella storia è successo già altre cinque volte che Inter e Milan si sfidassero alla quinta giornata di campionato, la prima nel 1930-31 e l’ultima nel 2003/04. Il bilancio è di due vittorie nerazzurre, due pareggi e un successo rossonero. Al termine delle rispettive stagioni, però, l’Inter non ha mai vinto lo scudetto mentre il Milan lo ha fatto due volte. Non solo, perché il Derby della Madonnina potrebbe far registrare un nuovo record di incasso: secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, si va verso un sold out da addirittura circa 7 milioni di euro. Il che vorrebbe dire aggiornare il precedente record in Inter-Juve del 2019 (6,6 milioni). Per l’occasione, anche nella San Siro nerazzurra esordirà anche lo Sports Pub nella zona della tribuna arancio, esperienza riservata ai possessori di un biglietto esclusivo. E poi è previsto lo show nel prepartita. Ma soprattutto sarà una giornata ad altissimo tasso derby: la mattina è infatti in programma la stracittadina della Primavera, nel primo pomeriggio quella femminile.
Partendo dai padroni di casa, l’Inter si schiererà con tutti i titolari ad eccezione di Federico Dimarco che dopo la trasferta col City dovrebbe saltare pure il derby col Milan per infortunio. Anche se Inzaghi conserva ancora qualche speranza di riaverlo in extremis: dipenderà tutto dalle ultime due sedute per portarlo almeno in panchina. Per i nerazzurri in porta ci sarà Sommer, poi il terzetto difensivo con Pavard, Acerbi e Bastoni. Linea di centrocampo composta da Dumfries (ballottaggio serratissimo con Darmian che potrebbe scavalcarlo), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Carlos Augusto. In avanti torna il tandem Thuram-Lautaro Martinez, con Arnautovic che ha recuperato come tutti gli altri e si accomoderà in panchina. Indisponibile sicuro, dunque, ad ora il solo Buchanan. Per Fonseca qualche cambio possibile in vista, anche pesante. Tra i pali ci sarà Mike Maignan, che si è ristabilito dopo la serata nerissima di martedì, poi in difesa Calabria (in vantaggio su Emerson Royal) e Theo Hernandez sugli esterni. Al centro Pavlovic sicuro del posto mentre la novità può essere rappresentata dall’innesto di Gabbia al posto di Tomori. A centrocampo si va verso la coppia Fofana e Loftus-Cheek, poi i tre Leao-Reijnder-Pulisic dietro l’unica punta Alvaro Morata. Tra i dubbi si rinnova quello sulle posizioni di Loftus-Cheek e Reijnders che potrebbero essere anche invertite. Out Bennacer, Florenzi, Sportiello e Thiaw tutti per infortunio.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. All. Inzaghi
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Pavlovic, Theo Hernandez; Fofana, Loftus-Cheek; Pulisic, Reijnders, Leao; Morata. All. Fonseca
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