L’atleta ha subito questa pesante sanzione anche per il gesto ripreso dalle telecamere prima di iniziare l’incontro
È arrivata una squalifica pesante decisa e ufficializzata dalla Federazione. Cinque mesi di sospensione con motivazioni che ad alcuni faranno sorridere.
La Federazione Internazionale di Judo ha squalificato per cinque mesi il campione del mondo serbo Nemanja Majdov. Non potrà partecipare a tutti i tornei, nonché ai ritiri, fino a febbraio del 2025 per “aver mostrato un chiaro segno religioso entrando in campo” durante l’incontro (perso) agli ottavi delle Olimpiadi di Parigi contro il greco Tselidis.
L’articolo del codice etico del judo vieta qualsivoglia gesto religioso. Majdov si è fatto il segno della croce, come testimoniarono le telecamere lo scorso 31 luglio, prima appunto dell’ingresso in campo. Ma è stato fermato per cinque mesi anche per essersi rifiutato di “inchinarsi al proprio avversario al termine della gara” nonché “togliersi il judogi nel campo di gara”.
🇷🇸🚨 SERBIA.
El judoka serbio Nemanja Majdov ha recibido una suspensión de 5 meses por hacer la señal de la cruz antes de su combate en los Juegos Olímpicos de París.⁉️ ¿Cristianofobia? pic.twitter.com/JQtGZ6kqcr
— SARA GONZÁLEZ 🇪🇸🇪🇺 (@SaraHispania) September 17, 2024
Majdov è un judoka di alto livello che in carriera ha raggiunto traguardi importanti, dal Mondiale di Bucarest nel 2017 ai due argenti europei nel 2018 e nel 2020. L’argento lo ha ottenuto anche al Mondiale dello scorso maggio negli Emirati.