Incubo Serie A: esclusione choc dalla Champions

La Serie A quest’anno ha usufruito del quinto posto Champions. Le cose però presto potrebbero cambiare: la situazione 

Nel corso della settimana ha preso il via la nuova edizione della Champions League, la prima con il nuovo format a girone unico e spalmata su una tre giorni di partite interamente dedicate.

Incubo Serie A: esclusione choc dalla Champions
Lautaro Martinez (ANSA) – Calciomercato.it

Una competizione sempre molto attesa e che in questa particolare annata ha visto persino l’esordio di ben cinque compagini italiane dopo i risultati della passata stagione. Quest’anno è infatti toccato a Italia e Germania usufruire del posto bonus in Champions che però rischia subito di cambiare.

La qualificazione alla massima competizione europea per molte squadre resta obiettivo primario alla luce di visibilità, prestigio ed anche introiti che la stessa porta in dote. Per questo motivo avere o meno un posto in più disponibili per la qualificazione Champions sposta parecchio gli equilibri.

La scorsa stagione, il fallimento delle migliori squadre inglesi nel rendimento europeo ha fatto sì che la Premier League perdesse il quinto posto in Champions. Quei bonus sono stati invece assegnati a Italia e Germania. Difficile ad oggi ipotizzare come andrà a finire motivo per cui ‘TheAnalyst.com’ ha utilizzato le proiezioni stagionali del supercomputer Opta, per ogni competizione europea, per elaborare e tracciare le possibilità.

Corsa al quinto posto Champions: l’Italia rischia grosso

Secondo le proiezioni stagionali in questione la Premier League vanta il City come favorito per la Champions e il Chelsea per la vittoria della Conference, motivo per cui la massima divisione inglese è tra le più accreditate al posto in più.

Incubo Serie A: esclusione choc dalla Champions
Champions (LaPresse) – calciomercato.it

Secondo la stessa fonte pare che all’Inghilterra venga data una probabilità del 72,1% di guadagnarsi un posto bonus in Champions League per la stagione 2025-26. La Spagna insegue al secondo posto con il 54,7%, seguita dal Portogallo al 30,2% e dalla Germania al 25,4%. Solo quinta la Serie A con il 16,8%.

L’Italia ha quindi serie possibilità di perdere il posto extra per la massima competizione europea, fermo restando che i dati dovranno passare attraverso l’insindacabile verifica del campo, che resta giudice supremo. C’è quindi tanta strada da fare, visto che siamo solo agli albori dell’attuale annata di calcio in Europa e ancora tutto è da definire.

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