“Stiamo lavorando allo sciopero”: la frase dell’allenatore ribalta il calcio europeo

L’annuncio di un possibile sciopero movimenta il calcio europeo e lascia senza parole milioni di appassionati in Europa: parole choc da parte dell’allenatore

Il weekend del calcio europeo è entrato nel vivo e anche questa settimana non mancano le emozioni, nonostante si tratti del turno che arriva dopo la prima giornata di Champions League. Stasera in Italia si giocherà l’attesissimo derby di Milano, ma anche nel resto dei principali campionati europei, il calendario è parecchio ricco e potrebbe portare a grosse sorprese per quanto riguarda il gioco e la classifica.

La minaccia di uno sciopero nel calcio europeo
Stadio vuoto (Foto Instagram borjajimenezsaez) – calciomercato.it

Da tempo, però, resta sullo sfondo una polemica che investe il calcio occidentale a tutti i livelli: stiamo parlando dei tanti impegni in programma e di un calendario che per le big, ma anche per tutte le altre squadre, sta diventando insostenibile. Con il nuovo format della Champions League – l’aumento delle squadre partecipanti – e il Mondiale per club alle porte nella prossima estate, si potrebbe arrivare a giocare più di 70 partite.

Si tratta di numeri insostenibili per gli atleti, costretti a giocare senza pause ogni tre giorni e che per questo potrebbero accusare sempre più fatica e avere sempre più infortuni, soprattutto di natura muscolare. Gli allenatori, quindi, sono obbligati a continue rotazioni per non perdere gli atleti, ma non è sempre semplice e potrebbe non bastare.

L’allenatore del Leganes minaccia: “Siamo vicini allo sciopero”

A sollevare ancora una volta la polemica, di cui si è parlato tanto anche in Italia, è stato Borja Jimenez, allenatore del Leganes, in conferenza stampa prima del derby del sud di Madrid contro il Getafe: “Tutti alzano la voce per il carico di partite. Calciatori, allenatori… La possibilità di uno sciopero è sempre più vicina, penso che ci stiano lavorando. La gente è un po’ stanca di tutto questo”.

L'annuncio dell'allenatore sullo sciopero nel calcio europeo
Borja Jimenez, allenatore Leganes (Foto Instagram borjajimenezsaez) – calciomercato.it

E ancora: “Si comincia a parlarne molto e questo perché qualcosa inizierà a muoversi. Verrà un momento in cui tutti noi che siamo coinvolti nella vita quotidiana non avremo tempo per prepararci per le partite ogni tre giorni“.

Subito dopo ha annunciato che i calciatori sono sempre più stremati da tutti gli impegni in programma, e presto non avranno modo di fargli fronte. Poi, ha aggiunto anche che si tratta del primo mese di stagione in cui ci sono stati più infortuni in assoluto. Si va avanti quindi, ma non sembrano esserci vantaggi, se no quelli economici, certo.

 

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