Posizione di Vlahovic alla Juventus sempre più in bilico, Giuntoli pensa già a come sostituire il serbo nelle prossime finestre di mercato
La strada per inseguire grandi ambizioni, per la Juventus, almeno per il momento si sta dimostrando più irta del previsto. Bianconeri che sono giunti al terzo pari di fila contro il Napoli e con evidenti difficoltà offensive. Che riguardano soprattutto il rendimento di Dusan Vlahovic, ancora una volta lontano da ciò che l’ambiente si aspetterebbe da lui.
Per il bomber serbo, si sperava che l’avvento di Thiago Motta fungesse da catalizzatore delle sue doti, ma le cose stanno andando diversamente. Anche in una Juventus maggiormente propensa a trattare il pallone e a sviluppare trame offensive, Vlahovic fatica ad accendersi e il dato eclatante degli appena sei palloni toccati in tutto nel primo tempo con il Napoli spiega più di qualsiasi altra considerazione le sue difficoltà.
Sostituzione sorprendente, dopo i primi 45 minuti con gli azzurri, ma per certi versi inevitabile, che fa scattare evidenti campanelli d’allarme. La posizione del serbo nella squadra bianconera è visibilmente a rischio e non parliamo solo della sua titolarità in campo. Juventus che potrebbe riconsiderare le sue priorità sul mercato e decidere per un clamoroso addio nelle prossime finestre di trasferimenti.
Occhio a quanto viene riportato, ad esempio, dal giornalista ‘Rai’ Paolo Paganini, che svela le possibili strategie di Giuntoli tra il mercato invernale e quello estivo. “Se Vlahovic non si sveglia potrebbe finire in panchina, in attesa del mercato – ha spiegato sul suo profilo su ‘X’ – Per gennaio, c’è David del Lille, ma il vero obiettivo, per l’estate, è Osimhen“. Dunque, la Juventus potrebbe sostituire Vlahovic in due tempi, con un doppio innesto per cambiare il volto del proprio attacco.