Bufera sull’eredità Agnelli: l’inchiesta non è conclusa

Continua ad arricchirsi di ulteriori capitoli l’inchiesta relativa all’eredità Agnelli a tre giorni dal sequestro da parte della Procura di Torino di 74,8 milioni di euro a John Elkann e ai fratelli Lapo e Ginevra

Nei giorni scorsi il GIP della Procura di Torino ha disposto il sequestro di beni mobili e immobili per circa 74,8 milioni di euro nei confronti dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann.

Eredità Agnelli, l'inchiesta non è conclusa
Elkann (LaPresse) – Calciomercato.it

Immediata era stata la reazione dei legali dei fratelli Elkann che avevano precisato: “Il sequestro eseguito in questi giorni è un passaggio procedurale che non comporta alcun accertamento di responsabilità dei nostri assistiti, come peraltro precisato nello stesso comunicato della Procura”. Questo il panorama generale dell’indagine per ‘truffa allo Stato’ e ‘frode fiscale’ a carico dei tre eredi Agnelli e dei loro commercialisti Gianluca Ferrero e Urs von Grueningen.

Inchiesta eredità Agnelli: le ultime sulla vicenda

Si tratta ad ogni modo di una inchiesta ancora non conclusa e che si arricchisce di ulteriori dettagli e capitoli giorno dopo giorno. Nello specifico mentre la famiglia Elkann corre ai ripari, la Procura di Torino continua a scavare nella vicenda.

Eredità Agnelli, l'inchiesta non è conclusa
Elkann (LaPresse) – Calciomercato.it

A tal proposito come evidenziato da ‘La Stampa’ gli inquirenti indagano da oltre un anno, e pare siano convinti di aver raccolto prove a sufficienza, a supporto della tesi che tiene insieme il fascicolo.

Al netto delle indagini va comunque evidenziato come la Procura non voglia andare troppo per le lunghe qualora non arrivassero le risposte ricercate in tempi celeri. Pare infatti ci sia già la convinzione di avere elementi sufficienti per il processo. Un contesto particolare nel quale i fratelli Elkann starebbero provando a mediare nella battaglia con Margherita Agnelli. Delicato punto della questione anche la residenza elvetica della nonna Marella, che potrebbe condizionare l’esito dello scontro per la spartizione dell’eredità.

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