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Conte, scoppia il caso a Napoli: guerra con Mario Rui, la mossa del club | CM.IT

Scoppia il caso nella rosa di Antonio Conte: Mario Rui chiede di essere reintegrato agli allenamenti di gruppo, il Napoli può giocarsi una carta

Estate turbolenta per il Napoli con il caso Victor Osimhen, ma anche l’autunno non scherza. Dopo aver trovato l’accordo con l’attaccante nigeriano spedito in prestito al Galatasaray, De Laurentiis deve risolvere una nuova grana con un altro giocatore simbolo della rosa di Spalletti.

Mario Rui diffida il Napoli con una PEC
Mario Rui diffida il Napoli con una PEC (LaPresse)

Mario Rui ha presentato una diffida al Napoli tramite PEC, chiedendo di essere reintegrato agli allenamenti di gruppo guidati da Antonio Conte. Secondo quanto raccolto da Calciomercato.it, al terzino azzurro è garantito l’accesso a Castel Volturno, l’utilizzo dell’intera struttura e anche il preparatore. Ma allo stesso tempo, il giocatore è stato messo ai margini della rosa, perché non facente più parte del progetto.

Inoltre, ad agosto il calciatore è stato protagonista di numerosi rumors, con tanti club che si sono affacciati per acquistare il suo cartellino. Mario Rui avrebbe rifiutato diverse destinazioni, rendendo difficile anche il rapporto con il suo agente. Ora, il colpo di scena e l’attesa di una risposta da parte della SSC Napoli, che può sempre giocarsi una carta per evitare problemi legali.

Napoli, la diffida di Mario Rui: spunta la possibile soluzione

Il Napoli starebbe rispettando l’articolo 7.1 dell’accordo collettivo tra Lega Serie A e AIC, sottoscritto a marzo 2023, che recita così: “La Società fornisce al Calciatore attrezzature idonee alla preparazione e mette a sua disposizione un ambiente consono alla sua dignità professionale”. Allo stesso tempo, Mario Rui vuole tornare ad allenarsi in gruppo e farebbe così appello all’articolo 12.1: “Il Calciatore ha diritto di ottenere, con ricorso al CA, il risarcimento del danno e/o la risoluzione del Contratto quando la Società abbia violato gli obblighi
contrattuali cui è tenuta nei suoi confronti”.

Mario Rui
Mario Rui (LaPresse)

Entro i prossimi giorni – cinque stando a quanto segnato nell’accordo collettivo – il Napoli dovrebbe pronunciarsi, ma non è obbligato a reintegrare in rosa Mario Rui. Secondo le informazioni raccolte da Calciomercato.it, il club studia il caso con il suo team di avvocati, ma siamo ancora in una ‘fase embrionale’.

Per evitare di scontrarsi per vie legali con il calciatore, il club potrebbe proporre una soluzione momentanea, in attesa dell’apertura della finestra invernale di mercato. Infatti, al giocatore si potrebbe assicurare il reintegro parziale con qualche seduta di allenamento in gruppo con Antonio Conte, purché Mario Rui ne accetti le condizioni.

Il difensore portoghese è legato al club azzurro fino al 2026 e la rescissione del contratto, a meno di clamorosi colpi di scena, converrebbe solo alla società che ne gioverebbe non pagandone più l’ingaggio. La PEC inviata al Napoli è solo l’inizio di una storia che presto avrà nuovi risvolti e aggiornamenti. Magari sin da mercoledì, alla vigilia della partita di Coppa Italia contro il Palermo.

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