Le notizie più importanti della giornata di oggi martedì 24 settembre: il derby continua a far discutere, intanto la Juventus riflette sull’attacco
Mentre la quinta giornata di Serie A vedrà il suo epilogo con un giorno di ritardo rispetto al previsto, dato il rinvio a questa sera di Atalanta-Como causa maltempo, si continua a discutere del derby di domenica sera. Sulla graticola sono finiti Simone Inzaghi – ma in generale tutta l’Inter – così come Rafa Leao. Intanto la Juventus, con un Milik che dà zero garanzie, a gennaio può tornare sul mercato. 
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Serve un attaccante alla Juventus: la mossa di Giuntoli per gennaio | CM.IT
Milik preoccupa in casa Juve ed è ancora fuori per infortunio, a tre mesi e mezzo dall’intervento al menisco. Le tempistiche si sono notevolmente dilatate nelle ultime settimane, il suo rientro in campo è previsto – nella migliore delle ipotesi – nella seconda metà di ottobre dopo la sosta del campionato. Alla Juventus serve perciò un attaccante e, se Milik continuasse a non dare garanzie sul piano fisico, Giuntoli tornerebbe sul mercato a gennaio per rinforzare il reparto avanzato di Thiago Motta. Due i nomi nel mirino.
Osimhen alla Juventus, la clamorosa idea di Giuntoli per il post Vlahovic
Victor Osimhen aspira ad un grande club che potrebbe essere proprio la Juventus, almeno stando a quanto raccontato su X dal giornalista della Rai Paolo Paganini.
Frattesi “incompatibile” con Inzaghi: l’Inter incassa 40 milioni per il nuovo colpo
Frattesi sembra ‘azzeccarci’ poco con questa Inter e – scrive ‘Tuttosport’ – probabilmente la dirigenza di Viale della Liberazione avrebbe fatto meglio a piazzare sul mercato il centrocampista in estate per incassare un importante tesoretto. Il giocatore in estate è stato corteggiato dalla Roma che avrebbe portato un assegno tra i 35 e i 40 milioni.
Fonseca riparte da Abraham e Morata: così per Loftus-Cheek cambia tutto
Con il nuovo assetto offensivo e la coppia Morata-Abraham in campo, a farne le spese ieri è stato così Ruben Loftus-Cheek, escluso dai titolari. L’ex Chelsea è stato una pedina fondamentale nello scacchiere di Stefano Pioli, ora, però, può perdere la sua centralità nel progetto rossonero