Le dichiarazioni di mister Baroni e Vecino dopo la vittoria della Lazio in Europa League contro la Dinamo Kiev
La Lazio inizia col piede giusto l’avventura in Europa League. Netto 3-0 ad Amburgo contro la Dinamo Kiev firmato Dia (doppietta) e Dele-Bashiru, con la partita chiusa già nella prima mezz’ora di gioco. “Stiamo cercando di fare un calcio propostivo e offensivo – ha esordito a ‘Sky Sport’ il tecnico biancoceleste Baroni – La squadra deve avere nella testa di attaccare e cercare la porta. Questo i ragazzi lo sanno e ci stiamo lavorando”.
Baroni mette in evidenza il lavoro e i risultati ottenuti dalla sua squadra in questo avvio di stagione: “I numeri del campionato ci dicono che, dopo la Juventus, siamo la squadra che ha subito meno tiri in porta. Purtroppo ci penalizzano alcuni episodi e alcuni gol strani che abbiamo preso, ma una squadra con così tanta qualità non l’ho mai avuta”.
Inevitabili gli elogi per Dia, che ha messo il timbro sul successo di stasera: “È un giocatore che mi piace tantissimo, perché ha mobilità . Ma anche Castellanos ha queste caratteristiche”. Baroni usa invece bastone e carota per Dele-Bashiru: “È un calciatore che va costruito. Ha fisicità e qualità , ma deve riempire più la partita e metterci più applicazione dal punto di vista tattico. Quando acquisirà tutto ciò, sarà un bel centrocampista moderno”.
Baroni: “Noslin? Ingenuità che pagherà ”. E Vecino: “Preferisco giocare in mediana a due”
Protagonista in negativo è stato Noslin, espulso appena tre minuti dopo il suo ingresso in campo: “Ho preferito lui a Gundeouzi perché ho pensato che poteva essere un’occasione per lui. Ha commesso una ingenuità che pagherà ”, ha concluso Baroni.
“Abbiamo spinto fino all’ultimo”, ha detto invece Matias Vecino sempre a ‘Sky Sport’. L’uruguaiano è partito titolare a metà campo di fianco a Rovella: “Se preferisco giocare da regista o da mezz’ala? Non lo so, magari in qualche momento della stagione ci sarà la possibilità di giocare come mezz’ala. Molti mi vedono come mezz’ala, ma preferisco giocare a 2 come in Nazionale e come ho giocato sia all’Inter che alla Fiorentina“.