La sconfitta nel derby fa riapparire vecchi fantasmi per l’Inter: vecchia e stanca, l’accusa è pesantissima
Una sconfitta che fa male. Non è soltanto questione di derby, ma di atteggiamento: l’Inter contro il Milan è sembrata lontana parente di quella ammirata lo scorso anno e che in questa stagione si è mostrata forse soltanto contro l’Atalanta.
Il sesto posto in classifica, considerato che sono state giocate soltanto cinque partite, non preoccupa, ma qualche dubbio sul fatto che la tenuta mentale e fisica sia lo stesso dello scorso anno c’è. Ad analizzare il momento nerazzurro a ‘Radio Radio’ è Tony Damascelli che attaccante l’Inter, definendola come la squadra che lo ha più deluso “perché ha sette punti meno dello scorso anno ed è sesta in classifica”.
Ma qualche perplessità il giornalista ce l’ha anche su come è stata costruita la squadra: “C’è un aspetto che è stato sottolineato soltanto da un ex interista come Bergomi che domani, dopo il derby, ha detto che la squadra è ‘vecchia e stanca’”.
Una situazione che coinvolge soprattutto un reparto: “Ci sono dei giovani anche, ma in difesa, Bastoni a parte – che a mio avviso è solo un buon difensore – , la squadra mostra segni di usura”.
Damascelli continua spiegando che l’Inter “è una squadra che ha delle ‘ragnatele’ e tira in ballo Inzaghi: “Tocca a lui tirarsi fuori da questa situazione. Le sostituzioni di domenica non mi sono piaciute. È stato un passo, anzi due o tre indietro: hanno mostrato un Inzaghi timoroso, come lo era nei momenti peggiori del passato”.
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