La Juventus all’asciutto anche contro il Napoli di Conte, c’è un problema in attacco per i bianconeri: nel mirino della critica finisce anche il tecnico Thiago Motta
Juventus in bianco anche nel big match con il Napoli, la terza partita in campionato senza reti per la compagine allenata da Thiago Motta.
La squadra bianconera è impenetrabile in difesa, con la porta di Di Gregorio che resta immacolata in Serie A, ma c’è un problema in attacco considerando l’astinenza da gol nelle sfide con Empoli, Roma e appunto sabato scorso nell’anticipo contro i partenopei dell’ex Conte. Nel mirino della critica finisce così Dusan Vlahovic, a segno soltanto con il Verona (doppietta) in questo avvio di stagione tra campionato e Champions League.
A difesa del serbo interviene Massimo Mauro, che allo stesso tempo non risparmia una frecciata a Thiago Motta: “Un paio di scelte del tecnico non le ho sinceramente capite. Ma l’allenatore è lui, io sono un osservatore esterno. Se la squadra avesse creato nel primo tempo cinque o sei occasioni da gol e se Vlahovic le avesse sbagliate o si fosse mosso male allora ok, avrei capito la decisione di toglierlo per mettere un altro centravanti – ha sottolineato l’ex giocatore a ‘Tuttosport’ – Ma Vlahovic non puoi metterlo in discussione così dopo un tempo dove non ha avuto oggettivamente colpe specifiche“.
Juventus, Mauro tra la crisi di Vlahovic e le difficoltà di Douglas Luiz: “Può diventare un problema”
Mauro aggiunge sul conto del bomber serbo in vista del match in casa del Genoa: “Voglio vedere dieci cross per Vlahovic nel primo tempo, altrettanti nella ripresa, passaggi per lui. Se poi non dovesse far gol, allora lo critichiamo”.
Chi ha deluso è inoltre Douglas Luiz, fiore all’occhiello insieme a Koopmeiners dell’ultimo mercato estivo e finora corpo estraneo nello scacchiere di Motta: “Per quello che abbiamo potuto vedere a Empoli è stato giusto farlo riposare, in Toscana è stato imbarazzante, camminava. Se invece dovesse anche in futuro essere usato poco, allora sì che diventerebbe un problema visto che è stato pagato 51 milioni“.
Infine sulla corsa scudetto: “L’Inter è la squadra più forte, ma c’è una verità. Chi ha giocato nella Juve la conosce benissimo: quando sei la squadra da battere, tutti danno molto di più per farti cadere. Se i giocatori di Inzaghi non troveranno in tutte le partite la voglia di dare il 110%, allora la vedo dura”.