Fonseca non si accontenta: “Il mio Milan è lontano dall’idea che ho. Morata in dubbio”

Le dichiarazioni di Paulo Fonseca in conferenza stampa, alla vigilia di Milan-Lecce, match della sesta giornata di Serie A

Dopo la grande vittoria contro l’Inter, il Milan è pronto a scendere nuovamente in campo a San Siro. Domani i rossoneri se la dovranno vedere, infatti, con il Lecce, per un match valevole per la sesta giornata di Serie A.

Paulo Fonseca cerca, dunque, ulteriori risposte dai suoi giocatori. Vincere, però, è l’unica cosa che conta per davvero: “Contro il Lecce dobbiamo confermare che siamo in crescita, dobbiamo recuperare dei punti, è una partita pericolosa perché arriva dopo il derby. So che è più difficile dopo che vinci una partita importante come contro l’Inter. Serve dunque far capire ai giocatori che si deve giocare alla stessa maniera”.

Fonseca si augura dunque una prova ancora importante del Milan, ma non è ancora felice della propria squadra e chiede molto di più a tutti: “Contro l’Inter abbiamo fatto tanta transizione. Dobbiamo migliorare il nostro gioco posizionale, penso che il Milan deve giocare più tempo nella metà campo avversaria. Per questo dobbiamo crescere tanto, anche offensivamente. Siamo lontani dalla idea di squadra che ho in testa. Scudetto? Continuo a dire che il Milan non può non pensare al titolo”.

Milan, Morata in dubbio: le scelte di Fonseca

La conferenza stampa di Paulo Fonseca prosegue con l’annuncio del possibile forfait di Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo è in dubbio: “Lo spagnolo ha una borsite, ma è stato convocato. Domani vedremo come sta. Se non dovesse recuperare giocherà Loftus-Cheek o Reijnders. Jovic non ha queste caratteristiche per agire in quella posizione. Abraham? ha energia, ambizione che trasmette alla squadra”.

Fonseca è dunque pronto a conferma la squadra che ha battuto l’Inter. Per il turnover ci sarà tempo: “Bisogna capire i momenti e adesso non è un momento per cambiare troppo – prosegue il mister -. Serve trovare stabilità, in futuro è una cosa che si potrà fare. Quando siamo una vera squadra è più facile cambiare, adesso è più difficile”.

Si parla poi di singoli e inevitabilmente le attenzioni sono puntate su Leao: “Sta crescendo dal punto di vista difensivo. Contro l’Inter ha avuto tre opportunità per essere decisivo. Sta facendo un buon lavoro, sta giocando con la squadra ed è la cosa più importante per me. Chukwueze? Ha fatto una pre-stagione molto buona, ma quando è iniziato il campionato no. Non è un problema di qualità, ma di fiducia. Deve prenderla e giocare in questo contesto di Serie A, in cui non ci sono spazi”.

Il focus si sposta così sulla difesa. Fonseca esalta Gabbia e conferma la sua titolarità: “Non ho la preoccupazione di cambiare. Matteo sta giocando perché merita di farlo, è uno dei più forti a costruire e orienta molto bene la linea difensiva della squadra. Ha un gioco posizionale molto forte. Domani giocherà con Tomori”. Un’ultima battuta arriva su Emerson Royal, autore di un’ottima prova nel derby dopo le tante critiche estive: “E’ arrivato tardi a Milanello – afferma Fonseca, rispondendo ad una domanda di Calciomercato.it -. Le maggiori difficoltà le ha avute sopratutto in fase difensiva. Deve lavorare sull’uno contro uno. In fase offensiva è certamente un giocatore forte”.