Il primo tempo di Rafa Leao con la fascia di capitano al braccio. Ecco cosa ha fatto il portoghese nel corso dei primi 45 minuti di gioco
Con una decisione un po’ a sorpresa, Paulo Fonseca ha scelto di affidare la fascia di capitano a Rafa Leao per la sfida contro il Lecce.
Un modo per responsabilizzare l’attaccante portoghese, finito nel mirino della critica anche dopo il derby. All’ex Lille, però, la prova fornita contro l’Inter del connazionale è piaciuta. Una gara fatta di sacrificio e di aiuto alla squadra, ma i tifosi gli chiedono molto di più, gli chiedono le giocate da campione, assist e gol.
La sfida di San Siro è così iniziata con la fascia al braccio per Rafa Leao. Un Leao, che però, non è apparso per nulla spumeggiante e ha faticato ad ingranare. Il portoghese si è messo in mostra per un ripiegamento sbagliato e per un filtrante lungo per Morata, in cui lo spagnolo sarebbe potuto andare facilmente in porta.
Milan, Fonseca sprona Leao: così cambia la partita
Sono arrivate poi le indicazioni di Fonseca, che ha sfruttato una pausa di gioco per parlare con il suo numero dieci e gli altri attaccanti. Leao ha iniziato a duettare bene con Theo Hernandez e con una buona ripartenza ha fatto ammonire Baschirotto.
Da una sua iniziativa è poi nata poi la punizione dalla quale il Milan si è portato avanti grazie ad Alvaro Morata che di testa ha sfrutta in pieno l’assist al bacio di Theo Hernandez. Passano pochi minuti e Leao sforna anche il passaggio decisivo – il solito, andrebbe da dire – proprio per il francese che raddoppia. Non passa così inosservata l’esultanza del terzino che come era successo contro il Venezia, va ad abbracciare ed ad indicare Leao, per sottolineare che gran merito del gol è del numero dieci. Il Milan svolta nel finale e riesce anche a segnare il terzo gol con Christian Pulisic. Il primo tempo si chiude così con il Diavolo avanti per 3 a 0.