Giuntoli a caccia del colpo in attacco nel mercato invernale per la casella di vice Vlahovic: ecco il tesoretto a disposizione del Dt della Juventus
Alla fine Szczesny sembra orientato a ritornare sui propri passi, facendo in sostanza un regalo anche alla Juventus dopo il divorzio delle scorse settimane.
Il polacco non rientrava più nei piani di Giuntoli, che per tutta l’estate ha cercato una sistemazione per l’esperto portiere. La pista più calda era quella che portava in Arabia Saudita, che non si è concretizzata viste le perplessità dello stesso Szczesny. Così l’ex Roma e Arsenal ha preferito dire basta con il calcio giocato, con la Juve che gli ha riservato la passerella d’addio con i tifosi dell’Allianz Stadium a margine del big match di campionato contro il Napoli. A sorpresa però è arrivata la telefonata del Barcellona, a caccia di un profilo di spessore internazionale per sostituire per il resto della stagione Ter Stegen dopo il grave infortunio al ginocchio del nazionale tedesco.
Calciomercato Juve, Arthur in uscita a gennaio: torna in Brasile
Szczesny così è destinato a ritornare in campo e indossare di nuovo i guantoni tra i pali, firmando un contratto fino al prossimo giugno con il Barça.
Il 34enne polacco aveva rescisso consensualmente il contratto con la Juventus, incassando 4 milioni di euro come buonuscita. Però, in caso di ritorno in campo, una clausola inserita nell’accordo avrebbe permesso alla ‘Vecchia Signora’ di riavere indietro la metà e al lordo una cifra intorno ai 4 milioni lordi. Un gruzzoletto prezioso che andrebbe a sommarsi alla quasi certa uscita di Arthur, destinato a ritornare in Brasile per ritrovare minutaggio e continuità sul terreno di gioco. Il centrocampista brasiliano non ha trovato una sistemazione in estate e rimane fuori dal progetto nella rosa di Thiago Motta. La Juve pagherebbe parte dell’ingaggio e risparmierebbe circa 2 milioni di euro con la cessione temporanea dell’ex Barcellona.
Juventus, Milik e Danilo in bilico: Giuntoli taglia ancora i costi
Mesi decisivi inoltre per Milik e Danilo, fuori al momento per motivi diversi. Il polacco resta ai box per infortunio, mentre il nazionale verdeoro non rientra nelle grazie di Motta.
Milik si gioca il futuro da qui a gennaio e ha una valutazione da 10 milioni di euro, oltre a uno stipendio al lordo superiore ai 5 milioni. Danilo invece potrebbe cambiare aria se continuerà ad avere poco spazio nell’undici bianconero e a bilancio peserà sotto i 3 milioni a inizio 2025. Giuntoli chiederebbe tra i 5 e i 6 milioni per il cartellino del brasiliano, che sotto la Mole ha un ingaggio che sfiora i 5,5 milioni lordi a stagione. Un gruzzoletto quindi superiore ai 33 milioni di euro per Giuntoli, pronto a dare la caccia a un nuovo attaccante dietro Vlahovic in caso appunto di partenza di Milik e con il baby Kalimuendo in prima fila (oltre a David per giugno a parametro zero) nelle strategie di mercato dei dirigenti della Continassa.