Dusan Vlahovic si sblocca e “stappa” la Juventus: occhio all’esultanza dell’attaccante bianconero
La Juventus torna a segnare e lo fa con Dusan Vlahovic, autore di una doppietta nel match vinto allo stadio ‘Ferraris’ nell’anticipo sul campo del Genoa.
Dusan Vlahovic si sblocca e la Juventus ritrova il gol. Nella gara del sabato sul campo del Genoa, la squadra di Thiago Motta è tornata a segnare in campionato dopo i pareggi a reti bianche contro Roma, Empoli e Napoli, intervallati dalla vittoria per 3-1 ai danni del PSV Eindhoven nella gara valevole per la prima giornata di Champions League. Una difficoltà sotto porta che aveva fatto sollevare le prime critiche nei confronti dell’operato del tecnico bianconero Thiago Motta, da qualcuno anche accusato di “allegrismo”.
Nella sfida contro il Genoa, invece, la squadra bianconera è tornata al gol. Il primo tempo era finito senza reti da un lato e dall’altro, ma nella ripresa La Vecchia Signora si è svegliata: a sbloccare il risultato e a interrompere il digiuno di gol della Juventus è stato Dusan Vlahovic, bravo a trasformare in gol un calcio di rigore concesso dall’arbitro Colombo per un evidente tocco di mano dell’ex bianconero Koni De Winter in area di rigore in occasione di un contrasto con Kenan Yildiz.
Juventus, Vlahovic torna al gol: esultanza polemica?
Dal dischetto si è presentato Dusan Vlahovic: l’ex Fiorentina ha battuto il portiere del Genoa, Pierluigi Gollini, il quale ha indovinato l’angolo di tiro, senza però riuscire ad arrivare sul pallone.
Dopo meno di dieci minuti la squadra bianconera è riuscita a trovare il raddoppio, ancora con il gol di Dusan Vlahovic: il serbo ha sfruttato a dovere un suggerimento verticale di Teun Koopmeiners, andando poi a infilare la sfera sul secondo palo con un preciso diagonale rasoterra. Un gol che ha fatto esplodere di gioia il centravanti bianconero, lasciatosi andare a una esultanza che qualcuno ha interpretato come polemica. Vlahovic ha esultato mimando il gesto di una persona che parla, quasi un modo per zittire le critiche nei suoi confronti e di tutta la squadra bianconera.