Il comunicato della Juventus a corredo del bilancio 2023/2024 che ha registrato una perdita di quasi 200 milioni di euro
Plusvalenze e manovre stipendi, nuova contestazione della Consob alla società bianconera. Lo ha rivelato in via ufficiale lo stesso club bianconero nella nota a corredo del bilancio Juve 2023/2024 che ha registrato una perdita di ben 199,2 milioni di euro.
Come si legge, “in data 5 agosto 2024 la Consob ha notificato a Juventus, e taluni ex amministratori e manager e a un manager attualmente in carica una contestazione ai sensi dell’art. 187-septies del D.Lgs. 58/1998 per asserita violazione dell’art. 15 del Regolamento (UE) 596/2014 e per l’asserita commissione di illeciti di manipolazione del mercato con riguardo all’informativa fornita al pubblico da JFC dal 28 marzo 2020 al 22 novembre 2022″.
La contestazione riguarda “i medesimi già oggetto dei procedimenti avviati da Consob nei confronti di Juventus negli esercizi 2022/2023 e 2023/2024“. Essa comporta “l’apertura di un procedimento amministrativo – aggiunge il club di Exor – la cui durata stimata dall’Autorità procedente è fino al marzo 2025. La Società si è già attivata al fine di esercitare il proprio diritto di difesa e di intervenire nel procedimento tramite il deposito di deduzioni scritte”.
La Juventus precisa che tale contestazione “non equivale ad una sanzione amministrativa e che, pertanto, ad oggi la Società non è stata oggetto di sanzioni amministrative”. La società bianconera “intende procedere alla presentazione di proprie difese nel contesto del procedimento, ritenendo di aver operato nel rispetto delle applicabili disposizioni normative e regolamentari, anche in materia di informativa al mercato”.
Juve, sprofondo rosso: “Effetti diretti della mancata partecipazione alla Champions”
Come recita il comunicato del bilancio approvato ieri, le pesantissime perdite sono “effetti diretti correlati alla mancata partecipazione alla Champions League (quantificabili in circa 90-95 milioni di euro)”, nonché da costi di natura non ricorrente, “ovvero per oneri derivanti da un contenzioso con ex personale tesserato, per accantonamenti correlati all’esonero dello staff tecnico della Prima Squadra maschile (Allegri e il suo team, ndr)”, finanche “per svalutazioni dei diritti pluriennali di calciatori, aventi un effetto complessivo di 35,9 milioni di euro”.
La Juve confida in un deciso miglioramento dei (disastrati) conti nell’annata appena cominciata: “Nella stagione 2024/2025 Juventus parteciperà a cinque competizioni (Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, UEFA Champions League e FIFA Club World Cup), con un positivo impatto sui ricavi”.