Dramma in casa Cagliari, addio all’ex centrocampista rossoblù Andrea Capone, morto a 43 anni
A poche ore dalla sfida contro il Parma, dramma in casa Cagliari. L’ex centrocampista rossoblù Andrea Capone si è spento infatti a 43 anni.
Come riferisce ‘L’Unione Sarda’ il 43enne è stato trovato senza vita questa mattina in un albergo del capoluogo sardo, sua città natale. Sul cadavere una profonda ferita alla testa: sarebbe rimasto vittima di un incidente, forse una fatale caduta. In base a quanto affermato dal quotidiano sardo, su quanto accaduto sono in corso tutti gli accertamenti da parte della Polizia e del personale medico. Secondo una prima ricostruzione Capone avrebbe trascorso la notte nell’albergo. Stamattina é stato trovato privo di vita nella sua camera. In testa una ferita che potrebbe essersi procurato anche cadendo a seguito di un malore. Immediato l’intervento del 118 che però non ha potuto fare nulla. Sul posto sono arrivate le pattuglie della squadra volante. Subito dopo sono intervenuti gli esperti della Scientifica, gli investigatori della Mobile e l’equipe di medicina legale. Capone la sera prima era in hotel per una festa di un amico e ha poi trascorso la notte in albergo.
Con la maglia del Cagliari, Capone aveva collezionato oltre 100 presenze tra Serie A, Serie B e Coppa Italia. Nella sua carriera da calciatore, iniziata nella stagione 200/2001, anche esperienze in Serie C1 al Sora e poi soprattutto in Serie B a Treviso (una stagione), a Vicenza (un anno e mezzo), con cui nel 2007/2008 ha vissuto la miglior stagione in carriera (6 reti in 33 gare) e poi sei mesi a Grosseto e sei mesi alla Salernitana. Dopo essere rimasto svincolato, a 29 anni, ha sostanzialmente concluso la propria carriera, complice anche la difficile situazione finanziaria del club campano, che sarebbe poi fallito nel giro di pochi mesi.
Morte Capone, il ricordo del Cagliari
Commosso il ricordo del Cagliari, squadra della città di Capone e maglia indossata in oltre cento gare ufficiali dal calciatore.
“Tutto il Cagliari Calcio apprende con sgomento e profonda tristezza la notizia della scomparsa di Andrea Capone, morto a soli 43 anni.
Cagliaritano, approda giovanissimo a vestire la maglia rossoblù, prima nel vivaio per poi coronare il sogno di giocare da protagonista in prima squadra ai massimi livelli. Nato l’8 gennaio 1981, talento cristallino, fa parlare subito di sé per le sue indubbie qualità: in Primavera forma con David Suazo una coppia tutta tecnica, velocità e gol che si ritroverà poi anche in prima squadra.
L’esordio tra i professionisti arriva a 19 anni nella prima giornata della stagione 2000-2001, in Serie B, nel corso della partita Cagliari-Crotone vinta per 4-0, il 3 settembre 2000. Sarà una stagione da 12 presenze e un gol, l’8 aprile 2001 nel 3-1 di Cosenza.
Vestirà il rossoblù fino al 2006, con in mezzo i prestiti a Sora e Treviso: nella stagione 2003-2004, quella del ritorno in Serie A con Gianfranco Zola capitano, darà il suo contributo con 2 reti (contro Pescara e Fiorentina) in 22 gare. Saranno le annate 2005-2006 e 2006-2007 a consacrarlo in A: il 28 agosto 2005 l’esordio nella massima serie a Siena, il 21 settembre il primo gol a Empoli. In tutto realizzerà in rossoblù 123 presenze, 12 gol e 7 assist, prima di proseguire la carriera a Vicenza, Grosseto e infine a Salerno.
Il legame con la sua Terra rimarrà impossibile da scalfire, per un ragazzo da sempre noto per professionalità, dedizione e passione. Qualità che rimarranno nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, incontrarlo dentro e fuori dal campo. Il Cagliari Calcio si stringe alla famiglia in questo momento di forte dolore.
Riposa in pace, Andrea”.