Fa discutere la decisione dell’arbitro: una inattesa espulsione diretta potrebbe portare a una pesante squalifica
Primo cartellino rosso e maxi squalifica in arrivo: non mancano le polemiche per la decisione dell’arbitro durante la partita di campionato.
Polemiche in Inghilterra per quanto accaduto durante il big match tra Manchester United e Tottenham, partita valevole per la sesta giornata del campionato di Premier League e terminato con la netta vittoria della formazione ospite, impostasi col risultato di 3-0 a Old Trafford con le reti di Johnson, l’ex Juventus Kulusevski e Solanke. Non un buon risultato per i Red Devils, già reduci dal deludente pareggio a reti bianche maturato la scorsa settimana sul campo del Crystal Palace.
Ad accendere ulteriormente le polemiche è una decisione arbitrale del signor Kavanagh che al quarantaduesimo minuto di gioco ha espulso Bruno Fernandes. Il giocatore portoghese ex Udinese si è visto sventolare il cartellino rosso (il primo dopo ben 242 partite con la maglia del Manchester United) per un intervento apparentemente duro ai danni del giocatore avversario James Maddison. Come spiegato dal match centre della Premier League, il direttore di gara ha estratto il cartellino rosso nei confronti di Bruno Fernandes per un fallo su Maddison. Una decisione verificata dal Var che a confermato la scelta del direttore di gara, anche se non mancano i dubbi. Dalle immagini televisive, infatti, sembra che Bruno Fernandes scivoli e cadendo prenda l’avversario.
Bruno Fernandes espulso: rischia una maxi squalifica
Non mancano dunque le polemiche relativamente alla decisione del direttore di gara: il contatto è alto, quindi non sul pallone, ma Bruno Fernandes tocca la gamba dell’avversario non con la suola, ma con il calcagno, riducendo decisamente la potenziale pericolosità dell’intervento. Insomma, da regolamento l’intervento era da punire con il cartellino giallo.
Quello arrivato contro il Tottenham è il primo cartellino rosso rimediato da Bruno Fernandes con la maglia del Manchester United, dunque la prima dal 2019 a questa parte. Prima di oggi, infatti, l’ultima espulsione (per somma di ammonizioni) al 16 settembre del 2019, quando vestiva ancora la maglia dello Sporting Cp in una partita pareggiata col Boavista.
Il cartellino rosso inoltre farà scattare una pesante squalifica: Bruno Fernandes dovrà saltare tre partite di campionato, dunque quelle in calendario contro Aston Villa, Brentford e West Ham, potendo però scendere in campo giovedì contro il Porto in Europa League per poi tornare a disposizione il 29 ottobre contro il Leicester City nel quarto turno della Coppa di Lega.