Le dichiarazioni di Alessandro Nesta al termine di Napoli-Monza. I brianzoli restano ancora a secco di vittorie dopo sei giornate
Il Napoli conquista tre punti, battendo il Monza di Alessandro Nesta, grazie alle reti, arrivate tra il 22esimo e il 33esimo, di Politano e poi trova il raddoppio con Kvaratskhelia. Resta, dunque, a secco, la squadra brianzola dell’ex tecnico del Milan.
Il mister dei biancorossi non è chiaramente soddisfatto della prova della sua squadra, anche se qualcosa da salvare c’è: “Dopo una buona partenza, abbiamo un po’ smesso di tenere palla – ha affermato a caldo Alessandro Nesta ai microfoni di DAZN -. Per difenderti bene bisogna tenere bene il pallone se no si va subito in affanno. Noi, invece, delle volte abbiamo forzato la giocata, perdendo spesso la sfera”.
Alessandro Nesta, però, prova a vedere qualche aspetto positivo: “Abbiamo fatto meglio nella ripresa e le loro sfuriate sono così diminuite – prosegue il mister -. Serve migliorare quando si ha il pallone, serve fare le cose più semplici. Ma va detto che stasera abbiamo incontrato una squadra più forte di noi”.
Napoli-Monza, Nesta: “Vi spiego il centrocampo a tre”
Alessandro Nesta è poi chiamato a spiegare le proprie scelte. Rispetto alle ultime uscite, il Monza si è presentato con un attaccante in meno e un centrocampista in più.
Una decisione, che poi, però, non ha pagato: “Ho schierati tre centrocampisti perché il Napoli porta tanti giocatori sull’asse centrale del campo – ammette Nesta -. In fase di possesso si alzava Pessina, per dare una mano in avanti. I cambi li ho fatti tardi perché la squadra stava migliorando nella ripresa, ma anche perché non abbiamo tante soluzioni”. Una rosa quella del Monza, che sembra inferiore rispetto alla scorsa stagione e i risultati in questa prima fase non sono ancora arrivati. Così la classifica piange: “La conosciamo benissimo tutti, sappiamo dove siamo. Abbiamo avuto un calendario difficile, ma serve fare meglio. Dobbiamo vincere e darci una smossa”, conclude Nesta, che il prossimo 6 ottobre dovrà affrontare un’altra big, la Roma di Juric, ma tra le mura amiche.