Non solo la porta inviolata, la Juve di Thiago Motta fa un altro record

La Juventus di Thiago Motta continua a macinare record: non solo la porta inviolata, contro il Genoa arriva un altro primato

Sei partite di campionato senza subire nemmeno un gol, inutile dire che non era mai successo in Serie A da quando è stata inserita la regola dei 3 punti a vittoria e anche che in Europa nessun club è riuscito a mantenere la porta inviolata così a lungo in stagione. Eppure, contro il Genoa, questo non è l’unico record che la Juventus di Thiago Motta si può appuntare al petto.

Non solo la porta inviolata, la Juve di Thiago Motta fa un altro record
La formazione della Juventus contro il Genoa (LaPresse) – Calciomercato.it

Al fischio di inizio in un silenziosissimo Marassi non c’erano sorprese di formazione per quanto riguardano i bianconeri, anche perché il tecnico italo-brasiliano aveva rivelato l’intero undici di partenza nel corso della conferenza stampa della vigilia. La novità più inattesa è stata certamente l’inserimento dal 1° di Jonas Rouhi, ma è proprio questa scelta che ha portato ad un altro record per la Juventus di Thiago Motta.

Rouhi regala un altro record a Thiago Motta: nessuno come la Juve in Serie A

Contro il Genoa si è celebrato l’esordio dal primo minuto di Jonas Rouhi con la maglia della Juventus, che non solo ha fatto la storia del ragazzo, ma anche della Serie A: nuovo record per Thiago Motta.

Rouhi regala un altro record a Thiago Motta: nessuno come la Juve in Serie A
Jonas Rouhi (LaPresse) – Calciomercato.it

Con la partenza da titolare di Rouhi, infatti, la Juventus quest’anno ha già schierato 4 calciatori Under 21 (nati dal 2003 in avanti) nella formazione di partenza: nessun club in Serie A ha fatto meglio quest’anno. Oltre al terzino svedese, gli altri Under 21 bianconeri ad essere stati schierati titolari da Thiago Motta sono Kenan Yildiz, Samuel Mbangula e Nicolò Savona. Come ha rivelato lo stesso Cristiano Giuntoli a più riprese, uno degli obiettivi della società piemontese in estate era quello di abbassare l’età media della rosa oltre che i costi e questi primati sono una conseguenza del cambio di rotta. Inoltre, Thiago Motta si sta dimostrando un allenatore coraggioso con i giovani, in grado di lanciarli non solo in mancanza di alternative ma anche per quello che dimostrano in allenamento. La Juventus è dei giovani e continua a macinare record.

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