Roma-Venezia, la Curva Sud contesta: “Ma non durante la partita”. Fischi per Pellegrini

All’Olimpico prosegue la contestazione nei confronti della Roma, società e qualche giocatore. Nel mirino ancora il capitano Pellegrini e Cristante

All’Olimpico va in scena la terza partita casalinga consecutiva in una settimana per la Roma, che dopo Udinese e Athletic Bilbao in Europa League affronta il Venezia. Contro l’ex Di Francesco, i giallorossi cercano la seconda vittoria di fila in campionato per non perdere contatto dalle squadre in testa e mantenere la classifica cortissima, soprattutto dopo la vittoria della Lazio nel lunch match col Torino.

Tifosi Roma (LaPresse) – calciomercato.it

Il clima, però, non è ancora del tutto sereno nell’ambiente romanista. Come accaduto nelle ultime due, infatti, la contestazione prosegue nei confronti della società in primis. I giocatori infatti hanno dato dei buoni segnali, anche se il pareggio subito nei minuti finali giovedì sera ha lasciato l’amaro in bocca. E ha concluso la serata con i fischi alla squadra che salutava la Curva Sud. E proprio il settore caldo del tifo romanista ha deciso di continuare sulla linea dello ‘sciopero’ per i primi 15 minuti di gara. Se contro l’Udinese per i 30 minuti iniziali erano rimasti addirittura fuori, già col Bilbao il sostegno della Sud è iniziato solamente al quarto d’ora. Niente inno, niente pezze né stendardi. Non solo, perché alla lettura delle formazioni sono arrivati alcuni fischi per Bryan Cristante, ma soprattutto per il capitano Lorenzo Pellegrini, ormai preso come simbolo e rappresentante di una squadra partita malissimo. Il numero 7 è tornato da una botta subita con l’Udinese che gli ha fatto saltare il match di Europa League. Al 15′ torna quindi il tifo e appare uno striscione in curva: “Fischiare a gara in corso significa fare il male della nostra magllia… Tifiamo la Roma, sosteniamola in ogni battaglia!”

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