Furia contro l’arbitro dopo l’espulsione, ma il cartellino rosso costa caro: niente derby
Un cartellino rosso che costa caro: il doppio giallo rimediato gli impedirà di giocare il derby, ma le giornate di squalifica potrebbero essere più di una.
Spetterà al Giudice Sportivo capire quella che sarà la sanzione di Suslov. Lo slovacco è stato espulso nel corso della sfida tra Como e Verona quando le due compagini erano sull’1-1. L’episodio incriminato è avvenuto al 64′. In prossimità della linea centrale del campo, lo slovacco, in possesso di palla, si è scontrato con Fadera nel tentativo di difendere la sfera. Entrambi i calciatori sono finiti a terra e il direttore di gara Giua ha deciso di decretare punizione per i padroni di casa e di ammonire per la seconda volta il nazionale slovacco, che era stato ammonito soltanto tre minuti prima.
Una decisione che ha fatto discutere, con Suslov che ha mostrato tutto il suo dissenso per una scelta che ha fatto parecchio discutere e che lascia molti dubbi, anche se il Var ha deciso di non intervenire e di non revocare la decisione di Giua. Il calciatore ex Groningen ha inveito nei confronti del direttore di gara e i compagni hanno dovuto trattenerlo per evitare di peggiorare la situazione. Anche il tecnico gialloblù Paolo Zanetti ha allontanato il proprio calciatore. Suslov salterà sicuramente la partita contro il Venezia in programma nella prossima giornata. Il derby veneto sarà l’anticipo serale del venerdì, in programma allo stadio Bentegodi alle 20.45. Bisognerà però capire, appunto, se sarà l’unica gara che Suslov salterà per via dell’espulsione. Il doppio giallo implica una sola giornata di squalifica, ma tutto dipenderà da quello che verrà scritto sul referto arbitrale. In programma, alla ripresa della sosta, c’è per il Verona un altro match casalingo contro una diretta concorrente per la salvezza: lunedì 21 ottobre alle 20.45 al Bentegodi arriva il Monza di Alessandro Nesta.
