Il Chelsea sta prendendo delle decisioni importanti che potrebbero avere un impatto diretto sul calciomercato: affari anche in Serie A
La Premier League attira le attenzioni del mondo, visto che è il campionato in assoluto più seguito e atteso del pianeta, per quanto riguarda il calcio ovviamente. Il Chelsea è una delle società che ha speso di più, ha acquistato campioni e diversi talenti in erba, pronti a scrivere la storia.
Non sempre le cose sono andate per il verso giusto, anzi nelle ultime stagioni è stato veramente difficile trovare l’amalgama e riuscire a enfatizzare le qualità dei singoli, con risultati parecchio deludenti sul campo. In questa stagione, però, con l’arrivo di Enzo Maresca, la musica sembra cambiata, visto che i Blues sono già protagonisti di una serie importanti di risultati utili consecutivi e sono al quarto posto in classifica, a sole due lunghezze dal Liverpool primo e con la speranza di lottare fino alla fine per il titolo.
Sul calciomercato, però, l’esigenze era quella di sfoltire ancora la rosa, e molti talenti non hanno ancora trovato la giusta espressione nello scacchiere dei londinesi. Tra questi, almeno tre potrebbero essere in partenza nel 2025 in prestito o a titolo definitivo, e potrebbero interessare parecchio da vicino anche la Serie A.
Il tris dal Chelsea infiamma il mercato di Serie A: Joao Felix e non solo
Il primo calciatore sulla lista non può che essere Joao Felix. Di delusioni ne ha accumulate parecchie nelle ultime stagioni, il Chelsea ha deciso di puntarci ancora una volta, ma non è di sicuro un titolare o un calciatore inamovibile. Il pressing della Serie A tra pochi mesi potrebbe andare a buon fine e ormai a cifre piuttosto contenute, attorno ai 25 milioni.
Un nome diverso è quello di Marc Guiu. Lui è ancora giovanissimo, ma non sta trovando lo spazio che si sarebbe aspettato in campo. Per questo, se una big italiana volesse puntare su di lui, potrebbe non trovare la strada sbarrata, anzi.
Infine, il nome forse più interessante è quello di Pedro Neto. Sta trovando più presenze rispetto ai suoi due compagni sopracitati, ma non la centralità che vorrebbe. Per lui, però, servirebbero offerte da 40-50 milioni di euro, e occhio anche alla concorrenza internazionale.