Dopo il derby arriva la stangata: squalificato a vita dopo quanto accaduto nella stracittadina, la decisione è irrevocabile
Decisione irrevocabile: squalificato a vita dopo quanto accaduto nel derby. Pugno duro del club per quanto successo nella sfida più sentita dell’anno: Atletico-Real Madrid è stata una stracittadina molto, anzi troppo calda.
L’arbitro è stato costretto a interrompere il match per venticinque a causa del lancio di oggetti sul terreno di gioco, con Courtois che è stato colpito da un accendino e si è lamentato con il direttore di gara ed il quarto uomo. La partita è poi ripresa ed è terminata sul risultato di 1-1 con la rete del pareggio dei Colchoneros arrivata in pieno recupero.
Un risultato che non cancella comunque le scene viste sul terreno di gioco e che hanno fatto molto discutere. Oggi sono arrivate le prime sanzioni ed è stato proprio l’Atletico Madrid ad utilizzare il pugno duro nei confronti di uno dei tifosi che si è macchiato del lancio degli oggetti in campo ed in particolare dell’oggetto che ha colpito il portiere del Real Madrid.
Atletico-Real Madrid, stangata dopo il derby: escluso a vita
Con un comunicato stampa l’Atletico Madrid ha reso noto la decisione di espellere il tifoso che ha lanciato l’oggetto che ha colpito Courtois prima della sospensione del derby.
Grazie alla collaborazione con la polizia e ai sistemi di sicurezza presenti allo stadio, si è riusciti a risalire all’identità del tifoso che è stato immediatamente espulso a vita dal Wanda Metropolitano. Il club sta ora continuando a collaborare con le forze dell’ordine per identificare le altre persone coinvolte ed è pronto a utilizzare la stessa sanzione anche per loro.
L’Atletico Madrid, inoltre, ha fatto sapere che inserirà nei propri regolamenti interni il divieto di indossare indumenti o altri elementi che impediscano di distinguere il volto degli spettatori. Infine, la società ha ribadito la “ferma convinzione di sradicare qualsiasi forma di violenza” e la “difesa dei valori dello sport”. “Non dobbiamo permettere a pochi individui di offuscare l’immagine di una base di fan unica – la chiusura del comunicato -, la stragrande maggioranza dei quali lo ha dimostrato ancora una volta ieri in modo esemplare”.