Stangata UFFICIALE: squalificato a vita dopo il derby

Dopo il derby arriva la stangata: squalificato a vita dopo quanto accaduto nella stracittadina, la decisione è irrevocabile 

Decisione irrevocabile: squalificato a vita dopo quanto accaduto nel derby. Pugno duro del club per quanto successo nella sfida più sentita dell’anno: Atletico-Real Madrid è stata una stracittadina molto, anzi troppo calda.

Atletico-Real, squalificato a vita
Tifosi dell’Atletico Madrid (LaPresse) – Calciomercato.it

L’arbitro è stato costretto a interrompere il match per venticinque a causa del lancio di oggetti sul terreno di gioco, con Courtois che è stato colpito da un accendino e si è lamentato con il direttore di gara ed il quarto uomo. La partita è poi ripresa ed è terminata sul risultato di 1-1 con la rete del pareggio dei Colchoneros arrivata in pieno recupero.

Un risultato che non cancella comunque le scene viste sul terreno di gioco e che hanno fatto molto discutere. Oggi sono arrivate le prime sanzioni ed è stato proprio l’Atletico Madrid ad utilizzare il pugno duro nei confronti di uno dei tifosi che si è macchiato del lancio degli oggetti in campo ed in particolare dell’oggetto che ha colpito il portiere del Real Madrid.

Atletico-Real Madrid, stangata dopo il derby: escluso a vita

Con un comunicato stampa l’Atletico Madrid ha reso noto la decisione di espellere il tifoso che ha lanciato l’oggetto che ha colpito Courtois prima della sospensione del derby.

Atletico-Real, tifoso escluso a vita
Tifosi dell’Atletico Madrid (LaPresse) – Calciomercato.it

Grazie alla collaborazione con la polizia e ai sistemi di sicurezza presenti allo stadio, si è riusciti a risalire all’identità del tifoso che è stato immediatamente espulso a vita dal Wanda Metropolitano. Il club sta ora continuando a collaborare con le forze dell’ordine per identificare le altre persone coinvolte ed è pronto a utilizzare la stessa sanzione anche per loro.

L’Atletico Madrid, inoltre, ha fatto sapere che inserirà nei propri regolamenti interni il divieto di indossare indumenti o altri elementi che impediscano di distinguere il volto degli spettatori. Infine, la società ha ribadito la “ferma convinzione di sradicare qualsiasi forma di violenza” e la “difesa dei valori dello sport”. “Non dobbiamo permettere a pochi individui di offuscare l’immagine di una base di fan unica – la chiusura del comunicato -, la stragrande maggioranza dei quali lo ha dimostrato ancora una volta ieri in modo esemplare”.

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