Arrestato a Madrid, bufera sul centrocampista all’indomani del match di Champions League. La ricostruzione dell’accaduto
All’indomani del match di Champions League, scoppia la bufera sul centrocampista di una big. Il giocatore sarebbe stato addirittura arrestato, e poi rilasciato, ed è accusato di furto.
L’accaduto risale allo scorso 8 settembre. Secondo quanto riportato da ‘El Mundo’, il 26enne centrocampista portoghese del Manchester City, Matheus Nunes, sarebbe stato arrestato mentre era nella discoteca La Riviera a Madrid RÃo, sul Paseo Virgen del Puerto, nel quartiere di Arganzuela. La Polizia Nazionale, intorno alle 5.30 del mattino, avrebbe raggiunto il calciatore portandolo in centrale con l’accusa di furto. “Posso confermare che un cittadino portoghese è stato arrestato nelle prime ore dell’8 settembre in una discoteca di Madrid con l’accusa di aver rubato il telefono cellulare di un’altra persona”. Questo quanto dichiarato da un portavoce della polizia nazionale spagnola.
Matheus Nunes è sceso in campo ieri sera tra i titolari del Manchester City di Guardiola per il match di Champions League vinto 4-0 dai Citizens contro lo Slovan Bratislava. In queste ore, però, Nunes sta facendo parlare di sé per i fatti dello scorso 8 settembre.
Manchester City, Matheus Nunes arrestato con l’accusa di furto: cos’è successo
Nunes, non convocato dal Portogallo durante la sosta per le Nazionali di settembre, si trovava a Madrid per trascorrere il fine settimana con gli amici. La sera dell’8 settembre avrebbe rubato un cellulare a un uomo in un locale di Madrid, come confermato dalla Questura della capitale spagnola.
Secondo alcuni testimoni, come riportato in Spagna, la presunta vittima avrebbe tentato di scattare una foto al centrocampista del Manchester City all’interno del bagno. Nunes, molto arrabbiato, gli avrebbe così strappato via il cellulare dicendogli che non glielo avrebbe restituito. Poi l’arrivo delle forze dell’ordine e l’arresto con l’accusa di furto, con immediato rilascio per il giocatore della squadra di Pep Guardiola. Un fatto che non farà sicuramente piacere all’allenatore ed allo stesso club inglese.