Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Roma, Ghisolfi su Dybala: “Costretti a considerare la sua cessione”

In casa Roma tiene ancora banco il caso relativo all’esonero di Daniele De Rossi: ne ha parlato il ds giallorosso Florent Ghisolfi

Per la prima volta, Florent Ghisolfi parla di alcuni punti caldi in casa Roma. Il direttore sportivo giallorosso torna sulla vicenda De Rossi e sulla trattativa per la cessione di Dybala.

Paulo Dybala (LaPresse) – Calciomercato.it

In un forum organizzato dalla Roma, il direttore sportivo della Roma Florent Ghisolfi ha affrontato diversi temi. Uno su tutti, quello relativo a Paulo Dybala, vicinissimo alla cessione sul finire della sessione estiva di calciomercato salvo poi restare in giallorosso. “C’è stato l’interesse dell’Al-Qadsiah e come normale che sia ci ha riflettuto” ha spiegato il dirigente della Roma, ricordando che l’argentino “ha fatto una scelta di cuore ed è positivo per tutti, sia per le qualità del giocatore, sia per le sue connessioni al club, a Dan e Ryan, e ai tifosi”.

Eppure il club aveva aperto a una possibile cessione dell’ex Juventus: “Essendo pragmatici, siamo stati costretti a prendere in considerazione la sua volontà di partire. Quindi da un lato avevamo l’opzione di dover essere pronti a sostituirlo, dall’altro invece il lato positivo di continuare ad avere un top player in rosa”. Dunque, non è stata la società a cercare l’offerta per Dybala, ma è stato l’Al-Qadsiah a farsi avanti: “Situazione normale come in tutti i mercati”.

Roma, le parole del direttore sportivo Ghisolfi

In merito alla vicenda dell’esonero di Daniele De Rossi, il direttore sportivo ha affermato che “del cambio allenatore è meglio parlarne più avanti”, non nascondendo che si è trattato di “un momento difficile e doloroso per noi”.

Daniele De Rossi (LaPresse) – Calciomercato.it

Questo perché Daniele De Rossi rappresenta “una leggenda del club, lo resterà per sempre, lo ringrazio perché mi ha accolto a braccia aperte, avevamo un rapporto franco e onesto. Ero toccato dalla situazione perché se l’allenatore fallisce anche io ne risento”. L’intenzione del dirigente capitolino è di non “alimentare un dibattito che sarebbe inutile” perché “ormai la decisione – di comune accordo – è stata presa e penso sia il momento di andare avanti, facendo il nostro lavoro e continuando con il nostro progetto”.

Poi la scelta di puntare su Ivan Juric: “Conosce la Serie A e i giocatori, ne ha già sviluppati tanti in altre squadre, ed era pronto ad accettare un contratto di breve durata”. Inoltre, il tecnico ex Verona e Torino “si è dimostrato molto entusiasta, volonteroso di venire alla Roma, senza discutere né sulla durata del contratto né sulla parte economica, credo abbia la capacità di portare la Roma dove merita”.

Gestione cookie