In casa Milan, riflessioni dopo la sconfitta contro il Bayer Leverkusen e ancora critiche durissime su Rafa Leao
Al termine della seconda giornata della prima fase della Champions League, ancora a zero punti il Milan, unica italiana a non aver ancora mosso la classifica. Con l’attenuante, di sicuro, in tal senso, di aver avuto il calendario peggiore tra le nostre rappresentanti, dovendo sfidare prima il Liverpool e poi il Bayer Leverkusen, ma altrettanto certamente con l’obbligo di doversi interrogare sulle proprie lacune.
Rispetto all’esordio nella competizione con i ‘Reds’, dove il Diavolo aveva dato una sensazione di vera e propria impotenza quasi per tutta la gara, si sono visti dei segnali di crescita a Leverkusen. E del resto, in Germania arrivava una squadra rinfrancata dalle ultime vittorie in campionato. Il Milan avrebbe probabilmente meritato di tornare a casa con un pari, per la mole di gioco sviluppata specialmente dopo essere andato sotto nel punteggio. Ma non vanno dimenticate le problematiche emerse contro la squadra di Xabi Alonso.
E’ stato un Milan che fino al momento in cui è andato in svantaggio ha subito costantemente l’iniziativa degli avversari e soltanto le parate di Maignan e l’imprecisione dei campioni di Germania avevano evitato la capitolazione prima del tap in di Boniface a inizio secondo tempo. Fonseca ha poi trovato i correttivi per riproporre un Milan più intenso e qualitativo in campo, ma forse con un po’ di ritardo. E le prestazioni di alcuni singoli non sono state all’altezza della situazione. In particolare, quella di Leao, che davanti si è acceso come sempre troppo poco e non ha dato un grande contributo in fase passiva.
Milan, Ziliani contro Leao: “E’ una pippa”
Inevitabili i commenti negativi che si stanno susseguendo sul portoghese. Tra i quali, quello piuttosto forte del giornalista Paolo Ziliani, che sul suo canale ‘X’ ha riservato parole non tenere al numero 10 milanista.
“Forse è il caso di dirlo: Leao come uomo squadra è una pippa“, ha affermato. Ma l’attaccante non è stato l’unico a finire nel mirino: “Fonseca reclama un rigore ma forse dovrebbe pensare ai tanti gol rischiati con la squadra presa spesso d’infilata. Il Milan ‘dominante’ per ora non c’è, anzi è stato dominato per una partita e per un’ora in Europa”. Per i rossoneri, occorre reagire nuovamente per non vanificare i progressi rispetto a qualche settimana fa.