Juventus, clamoroso Pogba: squalifica ridotta, ecco quando tornerà in campo

Novità importanti per Paul Pogba dopo la squalifica per doping dopo il ritorno alla Juventus

La Juventus spera di poter contare ancora su Paul Pogba? Intanto ci sono importanti novità per il centrocampista francese.

Paul Pogba (LaPresse) – Calciomercato.it

Importanti e clamorose novità per Paul Pogbail centrocampista francese, ancora sotto contratto, si è visto ridurre la squalifica per doping da quattro anni a soli diciotto mesi. L’ex Manchester United potrà riprendere ad allenarsi con la Juventus da gennaio e iniziare a giocare le partite da marzo. Cancellata anche la multa iniziale come anticipato da Mail Sport.

Questa la decisione della CAS, la Corte arbitrale dello sport, che ha ridotto da quattro anni a diciotto mesi la squalifica comminata a Paul Pogba per doping. Si può parlare di una vera e propria vittoria per il centrocampista che aveva rifiutato qualsiasi possibilità di patteggiamento definendosi sempre innocente a seguito dei fatti avvenuti nell’agosto del 2023, dopo la partita tra Juventus e Udinese quando risultò positivo al test anti – doping. La squalifica di Paul Pogba, dunque, finirà a marzo 2025, ma da gennaio potrà riprendere ad allenarsi con la Juventus con cui ha un contratto fino al 30 giugno 2026.

Juventus, ridotta la squalifica a Paul Pogba

Uno scenario inatteso, dunque, per il centrocampista classe ’93 che nel corso degli esami antidoping dell’immediato post-partita di Udinese-Juventus del 20 agosto 2023 risultò positivo alla DHEA, una sostanza che può aumentare naturalmente i livelli di testosterone.

Paul Pogba (LaPresse) – Calciomercato.it

Il successivo 11 settembre Pogba su sospeso in via cautelare dal Tribunale Nazionale Antidoping e a seguito della conferma della positività alle controanalisi, il 7 dicembre 2023 fu la Procura Antidoping italiana a chiedere la squalifica di quattro anni per Paul Pogba. Una richiesta poi accolta dal Tribunale Nazionale Antidoping il 1° marzo scorso, nonostante il giocatore continuasse a dichiararsi innocente, rifiutando la possibilità di patteggiare.

Il giocatore aveva deciso di affidarsi a uno studio legale britannico per difendersi dall’accusa di aver assunto testosterone, sostenendo di aver assunto un integratore su suggerimento di un suo amico, medico a Miami, per aiutarlo a recuperare dopo i vari infortuni.

Nel caso in cui il TAS avesse confermato la squalifica di quattro anni, Paul Pogba avrebbe potuto pensare concretamente al ritiro dal calcio giocato. Ora, invece, può pensare al futuro che passerà inevitabilmente dalla Juventus. A gennaio tornerà ad allenarsi agli ordini di Thiago Motta e potrà scendere in campo a marzo, mettendo nel mirino il Mondiale per Club che inizierà la prossima estate.

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