Decisione già presa dalla proprietà, manca solo l’annuncio ufficiale. Ecco tutti i dettagli del cambio al vertice
Scossone nel club a poche ore dalla partita. La proprietà ha deciso per il licenziamento di una figura apicale, la più apicale di tutti della società. Paga, pagherà a breve i deludenti risultati di questo inizio di stagione.
Appena 7 punti in sei giornate, due sole vittorie, un pareggio e ben quattro sconfitte. L’avvio del Rennes in Ligue 1 è stato ben al di sotto delle aspettative e di una campagna acquisti vissuta da protagonista, con quasi 80 milioni investiti.
L’ex Milan Frederic Massara è stato chiamato per rivoluzionare la rosa, lasciando andare anche qualche big. Vedi Le Fee, oggetto misterioso della Roma dal quale sono arrivati circa 23 milioni. La cessione più importante e redditizia è stata però quella di Doue al PSG per 50 milioni di euro, un anno dopo quella di Doku al Manchester City per 60 milioni. Quella del belga è tutt’ora la vendita record della società rossonera.
Sul campo il mercato estivo non sta dando i frutti sperati, con la squadra di Stephan attualmente decima in classifica. Una classifica, va detto, piuttosto corta, con la zona Europa distante appena tre lunghezze e quella Champions sei. In ogni caso a farne le spese non sarà lo stesso allenatore francese tornato al Rennes un anno fa dopo l’esperienza allo Strasburgo.
Considerato necessario della ricchissima proprietà guidata da Francois Pinault (patrimonio di 40 miliardi, col suo gruppo Kering controlla società come Gucci e Bottega Veneta), il ribaltone travolgerà in primis il presidente Olivier Cloarec.
Rennes, Cloarec lascerà la carica di Presidente: potrebbe rischiare il posto anche Massara
Stando a ‘Footmercato’, la decisione di licenziare Cloarec è stata già presa, con l’ufficialità che potrebbe arrivare anche prima della sfida di campionato contro il Monaco – primo in classifica col PSG – in programma domani sera alle 21.
In carica dal 2022 e dal 2021 vice amministratore delegato, Cloarec (50 anni) dovrebbe essere rimpiazzato da Arnaud Pouille, ex direttore generale del Lens. Naturalmente il cambio al vertice potrebbe mettere a serio rischio pure la posizione dello stesso Massara.