Con la società è ormai una guerra aperta: sarà reintegrato in rosa, ma niente stipendio
Una saga lunghissima, che sembra essere giunta ad un nuovo capitolo. Difficile dire però se potrà essere quello conclusivo, visti i continui risvolti della vicenda.
Il clima tra Chancel Mbemba e l’Olympique Marsiglia continua ad essere molto teso. Il difensore congolese, il cui contratto scadrà alla fine della stagione, non ha ancora esordito in stagione, anzi, è stato sostanzialmente messo fuori squadra. Roberto De Zerbi aveva fatto capire al giocatore di non voler contare su di lui e addirittura l’ex (tra le altre) di Porto e Newcastle si era letteralmente scontrato con Ali Zarrak, braccio destro di Medhi Benatia, ds della società transalpina. Mbemba, per questo, era stato sanzionato e lo stipendio bloccato.
Mbemba-Olympique Marsiglia, nuovo atto:
Un nuovo capitolo era poi emerso dopo la pausa delle Nazionali, quando Mbemba era stato convocato dalla Repubblica Democratica del Congo, di cui è capitano.
Il difensore aveva rimediato un problema al ginocchio proprio mentre si trovava con la Nazionale, ma una volta tornato a Marsiglia si era rifiutato di sottoporsi alle visite mediche imposte dal club. Ulteriore benzina sul fuoco ad animare una situazione già tesissima. Ora però ecco emergere un’altra novità. La commissione legale della LFP (l’organo che organizza i campionati di Ligue 1 e Ligue 2) ha costretto il club marsigliese a ridurre la sanzione nei confronti del nazionale congolese e a reintegrarlo nel gruppo professionistico. Mbemba è stato nuovamente convocato dalla nazionale congolese anche in occasione delle due gare che vedranno i ‘Leopardi’ impegnati ad ottobre, un match andata-ritorno contro la Tanzania valida per le qualificazioni alla Coppa d’Africa 2025.
Mbemba potrebbe quindi essere reintegrato nel gruppo professionistico del club francese dopo il suo raduno. Ma questo non dovrebbe consentirgli di tornare a giocare, visto che l’Olympique Marsiglia, sta rifiutando ogni opzione di rescissione e potrebbe decidere di continuare a lasciarlo in panchina a causa del problema al ginocchio sinistro fino alla scadenza del suo contratto il prossimo giugno. Secondo ‘L’Equipe’ addirittura , il difensore centrale sarà sanzionato con una trattenuta sullo stipendio pari a 21 giorni, per “reiterazione di atti di subordinazione” .