Hakan Calhanoglu è un calciatore fondamentale per l’Inter di Simone Inzaghi, ma il suo futuro potrebbe essere in bilico: una big fa sul serio
L’inizio di stagione dell’Inter è stato piuttosto altalenante fino a questo momento. I nerazzurri sono riusciti a mettere in fila delle ottime prestazioni in Champions League, in cui sono arrivati un pareggio e una vittoria, ma non in campionato, in cui la continuità attesa non è ancora arrivata per i campioni d’Italia.
Nonostante qualche passo falso, uno dei calciatori attorno a cui gira il gioco del club milanese è sicuramente Hakan Calhanoglu. Il centrocampista turco dà ordine alla manovra, può cambiare velocemente lato di campo con delle aperture precise e sta anche continuando a dare copertura con una fase difensiva impeccabile. A ciò va aggiunto anche l’importante contributo in zona assist e gol, anche come rigorista.
Insomma, l’Inter non può prescindere da lui e viceversa, visto che anche il regista ha più volte detto la scorsa estate di non voler lasciare la Beneamata. Una big, però, si prepara a tornare alla carica la prossima estate e con sempre più argomenti per convincere tutte le parti in causa.
Il Bayern Monaco pensa ancora a Calhanoglu: idea per il 2025
La stagione è ancora lunga, ma il Bayern Monaco non sembra aver risolto i suoi problemi a centrocampo. L’arrivo di Joao Palhinha, infatti, finora non ha dato la svolta attesa, dato che il mediano non è riuscito neanche a conquistare la titolarità fissa. Da lui ci si aspetta ancora molto, ma se le cose non dovessero migliorare, attenzione a un’operazione che potrebbe dare una svolta in quella zona di campo.
Calhanoglu, entrato nei pensieri dei bavaresi la scorsa estate, potrebbe proprio fare al caso dei bavaresi, che potrebbero effettuare un altro tentativo con l’Inter. I nerazzurri non hanno intenzione di cederlo per meno di 70 milioni di euro, ma non è più giovanissimo ed è chiara la volontà di Oaktree di puntare su una linea giovane.
Potrebbe essere, quindi, l’ultima vera possibilità di cederlo a certe cifre e questo non è un fattore da trascurare in vista di giugno prossimo. Ancora mancano diversi mesi, ma la sensazione è che ne sentiremo parlare parecchio.