Addio al primato per Jannik Sinner, ora il numero uno è Carlos Alcaraz: l’annuncio in queste ore che non ti aspetti
Ha fatto appassionare e riappassionare migliaia di tifosi italiani al tennis. Jannik Sinner è, senza dubbi, uno degli atleti, se non l’atleta italiano dell’anno. Già nel 2023 ha schiacciato l’acceleratore e ha inserito di prepotenza il suo nome nell’elenco dei tennisti più forti al mondo, per poi certificare il tutto in quest’annata, diventando il numero 1 nella classifica ATP.
Re del ranking, nessuno come lui. L’altoatesino ha vinto gli US Open e si è fermato ad un passo dal successo, in finale, anche nell’ultimo torneo in Cina pochi giorni fa. Nonostante la vicenda del doping che lo sta tormentando, lui pensa solamente al campo e a migliorarsi costantemente. C’è chi, però, non sta a guardare ed è colui che si è trasformato rapidamente nella sua nemesi.
Parliamo ovviamente di Carlos Alcaraz, proprio colui che ha battuto Sinner negli ATP 500 di Pechino. Lo spagnolo ha uno score positivo sull’atleta italiano di 6 vittorie a 4 e i due potrebbero anche incrociarsi nuovamente in semifinale a Shanghai. Un’occasione per rivedere i migliori al mondo uno contro l’altro in un’epica rivalità.
A parlare dei due grandi protagonisti di questa stagione tennistica, è stato Miles MacLagan, ex coach di Andy Murray, che ha parlato ai microfoni di Sky Sports. L’ex allenatore è entrato nel merito della rivalità, svelando una sua leggera preferenza: “Si discute delle differenze tra Alcaraz e Sinner e si dice che l’italiano sia più costante in tutti gli aspetti, ma che il miglior Alcaraz potrebbe nel complesso essere il più forte. Il suo atletismo è fenomenale, l’atteggiamento è di prima classe e sbaglia raramente la scelta dei colpi durante le partite”.
L’ex tennista britannico ha poi aggiunto: “Ti chiedi se a volte si stia divertendo un po’ troppo, ma capisci che fa parte del suo gioco. I giocatori migliori imparano molto in fretta e forse ci sono alcuni giorni in cui Alcaraz si prende una pausa, ma ora sta migliorando in questo aspetto”.
Infine ha concluso: “Parliamo del livello più alto possibile sulla scia dell’incredibile estate di cui si è reso protagonista vincendo il Roland Garros e difendendo il titolo a Wimbledon. Con il tempo si sta abituando a giocare al livello più alto con costanza”. Insomma, Alcaraz ha scavalcato Sinner, almeno nelle preferenze di MacLagan, ma per il momento nella classifica ATP l’italiano resta in testa, sperando che a Shanghai ci faccia ancora esultare.
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