Le immagini dell’infortunio avevano fatto temere per il peggio, nella notte è arrivato l’annuncio ufficiale: “Dovrò operarmi”
È un momento sfortunato per gli infortuni, che ultimamente si stanno prendendo la scena colpendo grandi protagonisti del calcio europeo. La rottura del legamento crociato di Gleison Bremer, occorsa nel match di Champions League contro il Lipsia, ha privato Thiago Motta di uno dei suoi principali pilastri: il brasiliano, infatti, era un insostituibile per il tecnico della Juventus.
Anche il Saturday night di Serie A è stato macchiato da un pesante infortunio: Duvan Zapata, infatti, è stato costretto a lasciare il campo durante Inter-Torino e le prime sensazioni fanno temere per la rottura del legamento crociato. Il colombiano nella giornata di oggi verrà sottoposto a tutti i controlli del caso per comprendere l’entità dell’infortunio e poi per capire eventualmente come intervenire. La Serie A, tuttavia, non è l’unico campionato colpito da infortuni pesanti: brutto colpo per il Real Madrid nella giornata di ieri.
Carvajal conferma le paure del Real: “Grave infortunio al crociato”
Nella sfida di ieri sera contro il Villarreal, è arrivato un pesante infortunio per Dani Carvajal: lo spagnolo, uno dei candidati al Pallone d’Oro, è apparso subito molto dolorante ed è stato costretto a lasciare il campo in barella.
Prima ancora di avere un comunicato ufficiale da parte del Real Madrid, Carvajal ha annunciato ai tifosi sui propri social l’entità dell’infortunio e i prossimi passi che dovrà affrontare per tornare al meglio: “Si conferma un grave infortunio al legamento crociato. Dovrò operarmi, ma non vedo l’ora di tornare come una bestia”. Nessuno spazio alla speranza, quindi, la rottura del legamento crociato è già stata rilevata e l’esterno spagnolo dovrà sottoporsi ad un intervento per tornare al meglio.
Un brutto colpo per il Real Madrid, che perde per il resto della stagione uno dei suoi leader più importanti oltre che una pedina fondamentale di Carlo Ancelotti in campo. La diagnosi comunicata dal club, però, è ancora più tremenda: rottura del legamento crociato anteriore, rottura del legamento collaterale esterno e rottura del tendine popliteo della gamba destra. Il giocatore rischia uno stop tra gli 8 e i 10 mesi.