Pareggio non senza polemiche per la Juventus contro il Cagliari. Sotto la lente di ingrandimento, oltre ai due rigori concessi, anche la simulazione di Conceiçao
La Juventus si ferma a sorpresa in casa contro il Cagliari nel lunch match domenicale di Serie A. Nella sfida interna valida per la settima giornata di campionato la truppa di Thiago Motta non è andata oltre l’1-1 al cospetto dei sardi nonostante l’iniziale vantaggio firmato da Dusan Vlahovic.
Dopo 15 minuti la gara si era già messa in discesa per i bianconeri proprio in virtù del penalty trasformato dal centravanti serbo che continua il propri periodo positivo dal punto di vista realizzativo con la terza partita di fila a segno tra Serie A e Champions.
Croce e delizia però il numero 9 di Motta che sull’1-0 sbaglia un’occasione importante davanti a Scuffet che avrebbe fatto calare il sipario sull’esito della sfida, poi pareggiata nel finale da un rigore di Marin. Non sono mancati quindi gli episodi nel corso di Juventus-Cagliari tra i rigori concessi, le occasioni sciupate ed anche un cartellino rosso nel finale.
Juventus-Cagliari, doppio giallo a Conceiçao: la spiegazione
Proprio nei minuti finali della sfida dello Stadium Francisco Conceiçao si è reso protagonista di una ingenuità. Secondo cartellino giallo estratto dall’arbitro Marinelli all’indirizzo del portoghese per simulazione.
Il numero 7 della Juventus accentua la caduta in area in virtù di un contatto presente ma comunque troppo leggero. Il direttore di gara ha quindi optato per simulazione e giallo che sommato ad una prima ammonizione ha quindi dato vita all’espulsione con annessa uscita polemica dell’attaccante juventino. Un caso, quello della doppia ammonizione, nel merito del quale il Var non può intervenire.
👀 #JuventusCagliari – #Conceicao accentua la caduta, ma il contatto sebbene leggero c’è. L’arbitro #Marinelli avrebbe potuto lasciar correre e invece opta per simulazione e giallo. Trattandosi di espulsione per doppia ammonizione, il #Var non può intervenire @calciomercatoit pic.twitter.com/7M7zQPrZv2
— Maurizio Russo (@maugirzio_russo) October 6, 2024