Rovella pazzo di Lazio: “Io super tifoso, spero di restare tanto”. E manda un messaggio a Spalletti

Le parole di Nicolò Rovella dopo Lazio-Empoli, in cui ha messo in mostra una grandissima prestazione

Tra i grandi protagonisti della vittoria della Lazio contro l’Empoli c’è stato sicuramente Nicolò Rovella, autore di una prestazione di altissimo livello messa in secondo piano solo dalla giocata decisiva di Pedro.

Rovella (LaPresse) – calciomercato.it

Proprio il centrocampista biancoceleste nel postpartita ha parlato in conferenza stampa: “Noi dobbiamo pensare ogni domenica e giovedì di poter vincere le parite, lo stiamo dimsotrando e dobbiamo continuare così”.

Ti senti più valorizzato nei compiti assegnati da mediano? “Io credo che più che altro siano stati i problemi fisici dello scorso anno, ho patito da subito la pubalgia ma lavorando dall’estate ora sto meglio”.

Ora corri di più e sei migliorato nel verticalizzare. “Sono quasi d’accordo, prima mancavo in certi aspetti, ma dipende dalle partite e dai ruoli che hai dall’allenatore, è un ruolo diverso. Se ora finisco le partite più stanco? Se corriamo di più vuol dire che stiamo bene”.

Ti è dispiaciuto non essere stato convocato da Spalletti? “Un po’ sì perché la guardo, ma non vedo l’ora di giocare la domenica con la Lazio. Poi chi deve fare le convocazioni fa le sue valutazioni giustamente e le decisioni sono di Spalletti che è un grande mister”.

Quanto ti senti tifoso laziale? “Tanto. Non sono nato laziale perché sono nato in un’altra città ma sono felice di esserlo diventato, è un trasporto che sento incredibile, sono felicissimo di giocare nella Lazio e spero di giocarci più anni possibile”.

Quanto abbiamo visto di Rovella? “Spero poco. Sento di poter crescere tantissimo, con il lavoro che faccio tutti i giorni a livello fisico, devo continuare e ho ampi margini, spero di poterli raggiungere e dare una mano a raggiungere i traguardi della Lazio”.

Gestione cookie