Simone Inzaghi parla al termine dei premi ‘Scopigno-Pulici’: dalla competitività in campionato e Champions alle condizioni di Thuram
Tra i premiati a Roma per i premi ‘Scopigno-Pulici’ c’è anche Simone Inzaghi. Il tecnico dell’Inter ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dedicandolo e condividendolo con la propria squadra.
Al termine della cerimonia, Inzaghi si è fermato a parlare con i giornalisti presenti, tra cui l’inviato di Calciomercato.it. Il tecnico si è soffermato sull’inizio di stagione, le questioni arbitrali e le condizioni di Marcus Thuram, mattatore nell’ultima gara di campionato contro il Torino. “Dobbiamo tutti aiutare gli arbitri, ogni gara ci sono tanti episodi al limite che non sono facili da giudicare, per fortuna c’è il Var”.
Campionato più equilibrato: “Lo avevo già detto alla vigilia, tutte le gare sono insidiose, tante squadre si sono rafforzate e punteranno a vincere il campionato, cercheremo di dare il massimo. Meglio Champions o campionato? Devi competer in tutte le competizioni che portano dispendio fisico e mentale, è però il bello del calcio”.
Senso di appagamento: “Vincere è difficile, rivincere ancor di più, lo dicono anche tanti allenatori. Ci stiamo attrezzando, siamo agli inizi, bisogna cercare di lavorare per migliorarsi ogni giorno”.
🗣️Simone #Inzaghi: “Dobbiamo tutti aiutare gli arbitri, ci sono tanti episodi non facili da giudicare. Per fortuna c’è il Var. Campionato più equilibrato, lo avevo detto già alla vigilia, rivincere è ancora più difficile”.
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— calciomercato.it (@calciomercatoit) October 7, 2024
Condizioni Thuram: “Sta bene, ho parlato col medico di squadra, sembra stia meglio, c’è un po’ di apprensione, sarà valutato anche dallo staff della Francia, speriamo possa recuperare velocemente”.
Pressione: “Ce l’abbiamo tutti, squadre importanti che cercheranno di dare il massimo. Rosa per arrivare in fondo a tutte le competizioni? Sicuramente, abbiamo una società forte alle spalle con dirigenti capaci, sapevamo quali erano i nostri paletti, la squadra e la società ha fatto grandi cose”.