Inchiesta ultras, l’annuncio UFFICIALE Figc su Inter e Milan

Inter e Milan attendono di conoscere le risultanze della Procura Federale sull’inchiesta che riguarda gli ultras delle due società

È prevista la settimana prossima la consegna degli atti della Procura di Milano alla Federazione sull’inchiesta che riguarda gli ultras di Inter e Milan. Il Procuratore Figc Chiné ha già chiesto i documenti agli inquirenti milanesi e presto avrà ciò che i magistrati ritengono possa avere un peso dal punto di vista della giustizia sportiva.

Inter e milan, inchiesta ultras: parla la Figc
Curva Nord (LaPresse) Calciomercato.it

Proprio questo è il tema maggiormente dibattuto: quali potrebbero essere i rischi per Inter e Milan a livello federale.  Gli esperti sono quasi tutti concordi nell’affermare che – in base a quanto uscito finora sull’inchiesta – non dovrebbero esserci penalizzazioni, mentre non è esclusa un’ammenda per le società, così come uno stop per i tesserati, dirigenti o calciatori.

Proprio su questo punto, intervenuto a margine della presentazione del nuovo Codice di giustizia sportiva, ha parlato Giancarlo Viglione: avvocato patrocinante in Cassazione, è il Responsabile dell’Ufficio Legislativo della Federcalcio. Le sue parole sono ovviamente improntate alla prudenza, considerato che in Federazione non sono ancora arrivati gli atti dell’inchiesta.

Caso ultras, Inter e Milan sotto inchiesta: “Articolo 4 da gestire con equilibrio”

Viglione ha così spiegato che “è in corso un procedimento” e che “sappiamo che la procura federale ha chiesto gli atti alla procura di Milano e ha aperto un’indagine”. Ora toccherà agli inquirenti federali approfondire il caso: “Sarà il procuratore a valutare se c’è l’articolo 25 o se c’è altro: toccherà alla procura verificarlo”.

Inter e milan, inchiesta ultras: posizione Figc
Curva Sud (LaPresse) -Calciomercato.it

L’articolo 25 riguarda la prevenzione di fatti violenti ed è uno di quelli che potrebbe essere richiamato nell’inchiesta sportiva. Ma c’è chi parla anche della possibilità di includere l’articolo 4 e al riguardo l’avvocato Viglione afferma: “Sono un grande difensore dell’articolo 4, che hanno anche in Spagna, Germania, Francia, ma pure Coni e Uefa. Serve però saperlo gestire, altrimenti si corre il rischio che qualcuno, come qualche giudice ha sostenuto, possa considerarsi contrario ai principi del diritto europeo”.

Secondo Viglione invece “l‘articolo 4 è una clausola di salvaguardia che va gestita con grande equilibrio. Quando le condotte sono tipizzati si fa più fatica ad utilizzare la clausole di salvaguardia”. 

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