Tiene ancora banco il caso ultras e su Inzaghi e Zanetti arriva anche la prima sentenza: ecco cosa può succedere
Il caso ultras ancora al centro dell’attenzione. Ieri è stato ascoltato il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, oggi dovrebbe toccare al vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti: le indagini della Procura di Milano vanno avanti, mentre dal punto di vista di quella sportiva si attende ancora che arrivino gli atti in Figc.
Di questo ha parlato anche Bruno Longhi, intervenuto a Ti Amo Calciomercato sul nostro canale Youtube. Il giornalista è convinto che dal punto di vista sportivo le due società non rischino nulla: “Se ci sarà sanzione per i singoli, da Inzaghi a Zanetti, riguarderà la giustizia ordinaria e non quella sportiva – le sue dichiarazioni -. Dal punto di vista sportivo l’Inter non ha commesso reati. Il rapporto tra società e curva esiste in tutte le società. Gli ultras rappresentano uno spaccato della società in cui viviamo e quelle di calcio, poi c’è la parte delinquenziale che è in tutte le curve”.
Longhi va avanti: “Mi auguro che finalmente si estirpi questo male dagli stadi. Penalizzazioni e squalifiche? Agnelli per il caso Juve venne squalificato, ma riguarda solo dirigenti e giustizia ordinaria che potrebbe colpire i vari Zanetti, Inzaghi e Marotta“.
Il giornalista si dice convinto che i rapporti che ci sono stati con gli ultras non abbiano avuto effetti “dal punto di vista tecnico per Inter e Milan che non sono ostaggi, ma sono costretti a convivere con quelli che non solo solo ultras ma qualcosa di peggio”.
Dall’inchiesta al campionato con un giudizio sulle squadre di vertice: “La Juventus mi piace, ho visto una squadra che sin dalla prima partita ha cambiato pelle con una nuova filosofia di gioco. Se andiamo a vedere, in 7 partite ne ha pareggiate 4 e poi ci sono le problematiche relative a quei giocatori come Douglas Luiz e lo stesso Thuram che non hanno dato quello che si aspettavano tifosi e società. Senza dimenticare gli infortuni: adesso si è fatto male pure Koopmeiners, Bremer è una perdita gravissima e non c’è nemmeno la seconda punta perché Milik è ai box”.
Proprio in virtù di questo, sulla possibilità di vincere lo scudetto Longhi dice: “Ritrovando gli infortunati, a parte Bremer, e se gli altri iniziano a rendere al meglio sì. La mancanza del brasiliano potrebbe essere penalizzante nella corsa al tricolore della Juve, che dovrà lottare contro Inter, il Milan se ritrova serenità e il Napoli che è espressione del pragmatismo e ha tutte le credenziali per vincere”.
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