L’ex Juve e Milan ha subito un’altra grande delusione negli ultimi giorni: è scoppiata la polemica dopo il comunicato ufficiale
Juve e Milan sono due club storici, che hanno scritto e scriveranno la storia del calcio internazionale e di tutta la Serie A. I loro duelli hanno attirato spesso l’attenzione di migliaia e migliaia di tifosi e tanti calciatori importanti hanno vestito le loro maglie, riuscendo ad arrivare a un livello alto, forse il più alto possibile, almeno per quanto riguarda il massimo campionato italiano.
Non sono pochi, infatti, anche i calciatori che sono riusciti a mettersi in mostra con entrambe le casacche. Nomi di altissimo profilo come Andrea Pirlo, e anche Alessandro Matri. Oggi ci concentriamo proprio sul bomber, che vediamo spesso come commentatore televisivo, ma che avrebbe voluto iniziare una nuova avventura, ancora una volta sui campi di calcio.
Più una questione di cuore, visto che l’attaccante sarebbe voluto arrivare nella squadra del suo paese, il Graffignana, squadra che milita nel Girone J di Seconda Categoria a Lodi. Negli scorsi giorni, Matri aveva accettato l’invito dei suoi amici di prendere parte al club, ma poi il banco è saltato all’improvviso.
Seconda Categoria, Matri non andrà al Graffignana: grande delusione
Il problema non è stato affatto legato né all’ex Juve e Milan, né tantomeno al Graffignana che avrebbe accolto con grande piacere l’arrivo di un grande talento che ha scritto pagine importanti di Serie A, e con grande senso di appartenenza.
Il caso si è aperto per via di una norma che impedisce agli allenatori professionisti iscritti all’albo di poter giocare nei campionati professionistici e dilettantistici, per cui l’operazione si è bloccata sul più bello e quando tutto sembrava ormai fatto. La società ha pubblicato un comunicato per annunciare il naufragio dell’operazione: “Con enorme rammarico ci vediamo costretti a rinunciare al tesseramento del nostro compaesano Alessandro Matri che, con grande entusiasmo e nel segno dell’amicizia, aveva accettato l’invito ad entrare a far parte dell’organico della Seconda Categoria“.
Anche l’ex bomber non ha nascosto la delusione: “Ritengo sia veramente un peccato. Tornare a giocare con i miei amici d’infanzia sarebbe stato davvero divertente”.