Una storia che ha avuto grande risalto internazionale sta sconvolgendo il calcio: è diventato una vittima innocente del traffico di droga
Siamo abituati a parlare del calcio in termini di grandi giocate tecniche, lo spettacolo che avvolge ogni weekend e le emozioni che è capace di generare. Stavolta, però, dobbiamo soffermarci su una storia molto triste che ha avuto grande risalto a livello internazionale, soprattutto in Francia.
Il protagonista della tragica vicenda è Nessim Ramdane, un uomo di 36 anni, che giocava nei Dilettanti e in cui il pallone, nel suo senso di più puro, è sempre stato centrale nella sua vita. La sua esistenza, però, si è interrotta troppo presto perché è rimasto vittima di un traffico di droga con cui non c’entrava nulla, almeno da quanto è emerso in questi giorni dalle ricostruzioni degli investigatori.
Infatti, Ramdane è stato ucciso da un 14enne che cercava una vendetta trasversale, come ha riportato anche ‘L’Equipe’, oltre a tutti i media francesi nel giro di poche ore. Spaventato dai sicari che gli avevano chiesto di salire sulla sua vettura, si è rifiutato di farli salire ed è stato freddato da un colpo di pistola.
Il traffico di droga e Nessim Ramdane: l’ultima storia tragica dalla Francia
Ramdane, oltre a giocare a calcio tra i Dilettanti, si guadagnava da vivere facendo da autista per provvedere ai bisogni di sua moglie e dei suoi quattro figli. Il terribile avvenimento l’ha colto mentre si trovava nel terzo arrondissement di Marsiglia, nei pressi del quartiere Belle-de-Mai. Pensate che il suo veicolo è finito contro il muro di cinta di una scuola elementare.
E tutto il mondo del calcio amatoriale, ormai da più di una settimana piange la sua scomparsa con un gran numero di messaggi di cordoglio. Nel corso della sua carriera, è stato a un passo dal vestire la maglia dell’Olympique Marsiglia, ma non è riuscito nell’intento.
Ma non ha abbandonato il suo sogno e ha vestito le maglie di diversi club come Endoume, Athlético de Marsiglia, Fos-sur-Mer, Carnoux, Saint-Zacharie e Six-Fours-les-Plages. Proprio l’ES Fos-sur-Mer ha espresso parole molto belle sulla vittima innocente: “Era una persona dal cuore grande e un giocatore eccezionale”.