L’arbitro inventa un giallo, costretto ad annullare l’espulsione

Clamoroso errore arbitrale nelle gare di qualificazioni ai Mondiali: il direttore di gara è costretto a ‘cancellare’ l’espulsione

Mentre in Europa si disputano le gare di Nations League, con le qualificazioni mondiali che partiranno soltanto in primavera, in Africa il cammino verso la rassegna iridata del 2026 è già partito.

Guinea-Etiopia, errore dell'arbitro: espulsione cancellata
Cartellino rosso (LaPresse) – Calciomercato.it

Oggi si sono disputati alcuni match validi proprio per i gironi di qualificazioni al torneo nordamericano che si disputerà tra un anno e mezzo. In campo si sono sfidate nel pomeriggio italiano Guinea ed Etiopia, con la formazione di casa che si è imposta per 4-1, trascinata da uno scatenato Guirassy. L’attaccante del Borussia Dortmund, autore di sei gol in sei partite con la formazione di Sahin, ha confermato di essere in grande forma con una tripletta. Tre gol, tutti nel primo tempo, che hanno indirizzato la partita.

Nella ripresa sono poi arrivate le reti di Cisse, per il poker guineano, e di Markneh che ha siglato il gol della bandiera per l’Etiopia. Lo stesso numero 8 è stato poi protagonista, incolpevole, dell’episodio che farà più discutere: complice l’arbitro Kpan, autore di una clamorosa svista che rischiava di compromettere l’incontro.

Guinea-Etiopia, errore dell’arbitro: espulsione da cancellare

Tutto avviene a 54′ di gioco, poco dopo il gol proprio di Markneh. C’è uno scontro a centrocampo tra il numero 8 dell’Etiopia e un calciatore avversario. L’arbitro interviene, fischiando la punizione per la Guinea e estraendo prima il cartellino giallo e poi il rosso per Markneh tra l’incredulità del calciatore e dei suoi compagni.

Guinea-Etiopia, giallo inventato: l'errore dell'arbitro
Ammonizione (LaPresse) – Calciomercato.it

Il direttore di gara era, infatti, convinto di aver già a ammonito il centrocampista ed ha quindi estratto il rosso come conseguenza del secondo giallo. Una decisione che ha scatenato la protesta di tutta l’Etiopia, con i calciatori che circondano il direttore di gara e fanno ripetutamente il segno uno con le mani, per cercare di far capire al direttore di gara che Markneh aveva ricevuto soltanto un’ammonizione.

Una protesta che porta i frutti sperati perché dopo qualche minuto di caos, l’arbitro torna sui suoi passi e ‘cancella’ l’espulsione al giocatore, spiegando che quello ricevuto era appunto la prima ammonizione della gara. Markneh ha quindi potuto concludere la partita senza però che il risultato cambiasse ancora.

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