Matteo Berrettini, terremoto nel ranking Atp: cosa cambia

Matteo Berrettini, scoppia il terremoto nel ranking ATP: cambia tutto per il tennista italiano e non solo. Ecco cos’è successo

Nella giornata di domani, domenica 13 ottobre, si disputerà la finale dei Masters 1000 di Shanghai. Assoluto protagonista, tanto per cambiare, il nostro Jannik Sinner, che si giocherà la vittoria ed il trofeo contro Novak Djokovic. Dopo aver battuto Tomas Machac per 6-4, 7-5, l’azzurro è atteso dalla super sfida contro il serbo, che ha eliminato Taylor Fritz per 6-4, 7-6 in semifinale nella giornata di oggi, non senza qualche affanno.

Il numero 4 al mondo non ha ancora vinto un trofeo quest’anno, ad eccezione della medaglia d’oro alle Olimpiadi. Non per questo andrà sottovalutato, dato il suo status leggendario. E se per Sinner ci sarà la possibilità di aumentare i punti in classifica nel ranking ATP per un primo posto consolidato fino alla fine dell’anno, non si può dire lo stesso per altri tennisti italiani.

Matteo Berrettini, scossone nel ranking: cos’è successo

C’è chi ha perso qualche posizione come Luca Nardi, scivolato al 97° posto con un -8 dopo l’eliminazione al primo turno di Shanghai. Chi è sceso di una posizione come Lorenzo Sonego (50° ora), chi ne ha perse due come Luciano Darderi (al 44° posto) e chi non ha avuto scossoni in senso negativo come Lorenzo Musetti, Flabio Cobolli e Matteo Arnaldi, il primo eliminato al secondo turno ma saldo in 18a posizione e gli altri due eliminati al terzo turno ma rimasti alla posizione numero 30 e 36.

Berrettini in campo
Berrettini in campo (LaPresse) – Calciomercato.it

E poi c’è chi le posizioni le ha addirittura guadagnate. Tra questi Fabio Fognini, che ha ottenuto un +5 complessivo arrivando al 76° posto, ma anche Matteo Berrettini. Nonostante la cocente delusione della sconfitta contro Holger Rune, l’azzurro ha conquistato tre posizioni, arrivando al 41° posto nella classifica ATP e dando uno scossone al ranking.

Per un tennista arrivato fino al 9° posto è sicuramente una magra consolazione, ma date le difficoltà dell’ultimo periodo, soprattutto a livello di infortuni, aver guadagnato comunque terreno nella classifica non è affatto una notizia negativa. Dopo Shanghai, quindi, sono 8 i tennisti italiani nella top 10.

Jannik Sinner guida al primo posto con 11.570 punti, che potrebbero diventare 11.920 in caso di vittoria a Shanghai. Ritroviamo poi un italiano alla 18ma posizione con Lorenzo Musetti e i suoi 2425 punti. A seguire Franco Cobolli 30°, Matteo Arnaldi 36°, Luciano Darderi 44°, Lorenzo Sonego 50°, Fabio Fognini 76° e Luca Nardi 97°. Poco fuori dalla top 100 troviamo invece Mattia Bellucci in posizione 105 e Francesco Passaro alla 107.

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